È appena passata, il 20-21 settembre 2020, una tornata elettorale amministrativa, insolita per il periodo e anomala per i comizi tenuti con la dovuta distanza per il Covid: ad onor del vero più che comizi a me parevano discorsi tra amici! Ammetto con serena tranquillità che io personalmente ho perso, pur non essendo candidato, ma, ciò nonostante, ho rinnovato ancora una volta gli auguri al Sindaco Antonio Bulfaro.
Passata la campagna elettorale fortunatamente, come avviene in tutti i paesi del mondo e Castronuovo di Sant’Andrea non si sottrae alla regola, sono finiti anche quegli sguardi in cagnesco, gli atteggiamenti di ostilità, le maldicenze e tanto astio da entrambi gli schieramenti!
In politica, anche a livello nazionale, pochi riescono ad ammettere di essere usciti sconfitti, ma i numeri ahimè sono impietosi e dalla matematica non si scappa; se si arzigogola persino sullo 0,8 percentuale nelle elezioni politiche su cos’ altro non è possibile ragionare in sede regionale e in sede locale?
Il bello delle piccole comunità, come quella castronovese, è di poter a mente serena, dopo il voto e soprattutto dopo “a sittimen do zit”, prendere carta e penna e vedere il proprio peso specifico nella comunità e a livello familiare e a livello amicale! I conti, cari amici non tornano, sia per chi ha vinto sia per chi ha perso: mancherà sempre qualche preferenza! (mannaggia a queste preferenze!). Ergo… la somma non fa il totale e la politica per me non è matematica!
Mario Di Sario
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