Da "Il Quotidiano della Basilicata" gli articoli di Anna Giammetta e di Milena Scalcione sulla Cittadinanza Onoraria conferita - il 1 marzo 2008 - al Prof. Michele D'Elia e al Prof. Giuseppe Appella dall'Amministrazione Comunale di Matera...

Dal Quotidiano del 1 Marzo 2008. Plauso del Circolo La Scaletta alla città di Matera per la cittadinanza onoraria riconosciuta a Giuseppe Appella a Michele D’Elia. Con una nota inviata oggi dal presidente del sodalizio culturale Nicola Rizzi, al sindaco della città dei Sassi, Emilio Nicola Buccico, il circolo la Scaletta ha voluto esprimere viva soddisfazione per l’onorificenza concessa a due personalità che pur non essendo residenti nel capoluogo di provincia sono legate ad esso da un profuso impegno culturale. Una concessione, quella della cittadinanza onoraria, che è avvenuta con l’adozione di una determinazione e dunque con un atto formale dell’Amministrazione Municipale dopo una votazione unanime dell’intero Consiglio Comunale. Un atto in cui tutti i consiglieri della città, hanno voluto interpretare i sentimenti di affetto e di gratitudine della comunità locale nei confronti di questi professionisti che nel corso degli anno hanno saputo legarsi alla città e alla sua vita sociale e civile, contribuendo a renderla migliore, più solidale e più vicina ai beni culturali. Nella missiva inviata questa mattina al primo cittadino si esprime, dunque, a nome di tutti i soci de La Scaletta la piena soddisfazione per il conferimento della Cittadinanza Onoraria ai due professori. Nel testo si legge: “Il riconoscimento del comune di Matera è un forte segnale del grande impegno svolto dai due studiosi nella valorizzazione del patrimonio culturale della città dei Sassi e del suo territorio, nonché dello spirito di abnegazione con cui svolgono il proprio lavoro. Si tratta, inoltre,di un atto che contribuisce a migliorare la fiducia che tutti noi riponiamo nel lavoro che svolgiamo quotidianamente, dal lontano 1959, per l’affermazione della nostra città nel mondo come luogo di grande ospitalità e presidio di attività di alto livello culturale. La prego infine di porgere il plauso del Circolo all’intero Consiglio Comunale che all’unanimità ha deliberato il suddetto prestigioso riconoscimento.”

Anna Giammetta

Nell'Auditorium di piazza del Sedile si è svolta una pubblica manifestazione, in cui l'Amministrazione Comunale ha conferito la cittadinanza onoraria al critico d'arte prof. Giuseppe Appella e al prof. Michele D'Elia, esprimendo la gratitudine per l'intensa opera svolta in campo culturale e artistico, che ha permesso alla città di promuovere e valorizzare l'immenso patrimonio di cui dispone. "La decisione unanime del Consiglio Comunale rappresenta una pagina importante di storia civile - ha affermato il Sindaco Buccico, che ha introdotto la cerimonia leggendo i messaggi pervenuti dal Circolo Culturale La Scaletta e dal Sottosegretario Filippo Bubbico -. Un grazie a questi due personaggi per le loro donazioni intellettuali, attraverso le quali Matera potrà entrare nell'alveo delle grandi città d'arte e di cultura. Ridisegnamo il nostro identikit alla ricerca delle nostre radici e della nostra storia". A tracciare un quadro della vita e dell'attività di D'Elia è stato il Consigliere Comunale Vincenzo Viti, che ne ha ricordato, tra l'altro, l'allestimento a Palazzo Lanfranchi della prima esposizione permanente delle opere ricadenti nella quadreria D'Errico, il periodo da Soprintendente ai Beni Artistici e Storici della Basilicata, quando ha lavorato per il recupero e il restauro del patrimonio storico-artistico danneggiato dal terremoto del 1980, ed infine il grande restauro della Cripta del Peccato Originale. Da parte sua, lo studioso si è definito "uomo di tutti i giorni", ed ha chiesto il consenso e il coinvolgimento responsabile della comunità per vincere ogni battaglia. "Matera ha tante potenzialità che vanno espresse e può volare - ha aggiunto D'Elia -. Per l'Istituto Centrale del Restauro la città dei Sassi dovrà ricoprire un ruolo importante". Il Vice Sindaco Saverio Acito ha presentato la figura e l'opera di Giuseppe Appella, critico d'arte che ha curato la realizzazione delle Grandi Mostre di Scultura nei Sassi a Matera, in collaborazione con La Scaletta, ed ha ideato e realizzato il Musma, Museo di Scultura Contemporanea. "Vi chiediamo di continuare a lavorare per la città - ha detto Acito -. Lo avete fatto sempre in silenzio e senza clamori, e questo momento di riconoscimento deve costituire la nuova traccia per la crescita della comunità". Il critico d'arte nativo della Lucania ha dichiarato di sentirsi materano a tutti gli effetti. "Ho sempre lavorato affinché Matera fosse il giardino dell'intelligenza. L'impegno per Matera, a Matera continua".

Ufficio Stampa – Comune di Matera

Dal Quotidiano del 2 Marzo 2008. UN IMPEGNO continuo, concreto, senza riserve, un amore incondizionato per una città che ha bisogno di uomini illustri per sviluppare al meglio le proprie potenzialità, una forza ed una personalità che lasciano il segno nella storia. Sono queste le caratteristiche che hanno spinto la giunta Comunale a votare all'unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria a due grandi personalità del panorama artistico-culturale lucano quali il professor Giuseppe Appella ed il professor Michele D'Elia. La cerimonia per il conferimento si è svolta ieri mattina presso l'Auditorium di Piazza Sedile in cui, una platea gremita di pubblico ha applaudito senza riserve questi due grandi personaggi che hanno lasciato un vistoso segno nella storia civile della nostra città. “Questa è una giornata lieta per la città di Matera che vede rinnovare e riconoscere un grande merito a due persone dal forte spessore umano e culturale che hanno lasciato un segno indelebile nella vita culturale della città”, ha dichiarato il sindaco Nicola Buccico, “Entrambi hanno portato avanti un'opera di arricchimento artistico in maniera intensa tale da farci godere dei relativi benefici culturali e speriamo che quest'opera intensa e continuativa si protragga nel tempo”. Soprintendente dei beni artistici e storici di Basilicata, impegnato nel recupero del patrimonio artistico dopo il terremoto dell''80 e grande fautore della scoperta e del recupero della Cripta del Peccato Originale, Michele D'Elia ha visto sfociare il suo grande impegno per la città di Matera con il riconoscimento della cittadinanza onoraria, una conquista meritata per la sua dedizione ed il suo grande amore per la città. “Vi sono grato per questo riconoscimento che arriva del tutto inaspettato poiché mi considero un uomo normale che lavora senza la pretesa di avere riconoscimenti ecco perché oggi sono contento ma del tutto impreparato” ha dichiarato D'Elia “Tuttavia voglio ricordare che oggi non si può far nulla da soli, è tutto più complicato senza avere una squadra vincente, ed è per questo che credo nel bisogno di un maggior coinvolgimento della comunità per far emergere quelle forze latenti insite nella città di Matera, una città che ha le possibilità per volare alto”.
“A Matera ho trovato la scarpa adatta al mio piede ed i “sassi” su cui esercitarlo- esordisce Giuseppe Appella, storico dell'arte e giornalista, dopo aver avuto il documento ufficiale di cittadinanza onoraria “Come ciò sia avvenuto è sintetizzabile in tre momenti, nel 1960 quando mi resi conto che avrei diviso la mia vita tra arte e cultura, nel 1978 quando capì che Matera è il capolavoro più grande che una collettività potesse costruire e che il mio impegno sarebbe stato quello di farne un giardino d'intelligenza, e nel 1986 quando ebbi un'importante contatto emotivo con le opere artistiche e di qui il mio interesse per le chiese rupestri e per la grandezza artistica di Palazzo Pomarici. Tuttavia- continua ancora Giuseppe Appella durante la cerimonia in cui gli è stata riconosciuta la cittadinanza materana - Reputo un grande regalo della sorte quello di trovarmi qui oggi accanto a Michele D'Elia e sperando che l'impegno a Matera e per Matera possa continuare in maniera incondizionata anche in futuro”. 
Alla cerimonia del conferimento hanno partecipato anche il consigliere Vincenzo Viti ed il vicesindaco Saverio Acito, che hanno espresso tutto il loro favore nei confronti di questo gesto ricco di significatività.

Milena Scalcione