Il secondo derby stagionale tra Lancellotto e Santarcangiolese se lo aggiudicano gli ospiti che riscattano lo 0-2 dell’andata vincendo di misura.

 

Prova opaca dei ragazzi del Lancellotto nell’incontro casalingo che li vedeva opposti alla Santarcangiolese. Gli ospiti sono in partita e dopo venti minuti concretizzano la superiorità fisica e gioco risolvendo una mischia in area e superando l’incolpevole estremo difensore del Lancellotto per l’occasione Arleo Alberto. Credo che questa partita abbia segnato la fine delle aspirazioni dei Lancellottini di arrivare ai Play-off stagionali. I ragazzi hanno messo in campo il cuore ma hanno pagato il prezzo di una mancanza di allenamento che alla fine è stata determinante. La forma fisica è ben lontana da quella di inizio campionato, il gruppo ha perso strada facendo diverse pedine importanti quali Francesco Iorio e ultima in ordine di tempo quella di Castronuovo Fabio anche per lui stagione finita in anticipo. Durante il campionato in corso abbiamo pagato il forfait dei portieri titolari e riserve tanto da arrivare a mettere tra i pali – contro l’ottima Santarcangiolese - uno dei più forti terzini sinistri del campionato in corso. Resta però il rammarico per il punti buttati al vento nelle ultime due gare di campionato: a Montemurro partita persa 2 a 0 con il Montemurro che è riuscito a fare 2 gol con un solo tiro in porta; a Tramutola partita persa 2 a 1 con una squadra rimaneggiata che era in campo fisicamente – ma con la testa altrove - (il Lancellotto) contro una squadra che tutto ha dimostrato tranne che meritare il posto in classifica (la Tramutolese). Ultima in ordine di tempo la gara di ieri contro la squadra di Sant’Arcangelo che ha dimostrato di voler vincere la gara impostando poco in fase offensiva ma non sbagliando assolutamente niente in fase difensiva a volte anche con qualche fallo di troppo. E’ vero che i ragazzi del Lancellotto hanno pagato il prezzo della nota vicenda legata alla struttura sportiva locale ma è altrettanto vero, a parere di chi scrive ovviamente, che l’impegno nell’allenamento e in alcune gare fondamentali non è stato quello che gli allenatori, i dirigenti e i responsabili si attendevano dal gruppo. Il campionato non è finito e va onorato fino in fondo quello che io chiedo al gruppo è di continuare ad impegnarsi un po’ di più e di chiudere il campionato – mancano ancora 6 gare - dimostrando di essere una squadra che poteva aspirare al titolo o almeno ai Play-off e di essere una squadra che ha ancora qualcosa da dimostrare non solo alle altre squadre ma anche a chi ha profuso in questa avventura passione, tempo e soldi.

PINO DI SARIO