Passato agosto; un altro anno è andato, un altro anno di venti giorni; riceviamo e pubblichiamo la voglia di ricordare il mese trascorso di Tonino Palmira...

Anche questo mese di agosto se ne va e nella mente dei Castronovesi sarà ricordato più in negativo che in positivo; di solito è il mese più atteso da noi castronovesi per innnumerevoli motivi: ritornano in particolare i nostri parenti ed i nostri amici nella nostra terra; si scambiano opinioni; si organizzano feste; vi è qualcuno che mette su famiglia, si organizzano vari tornei sportivi, sagre, feste religiose, sfottò tra amici; si ripensa alla propria infanzia. Sono di solito momenti piacevoli e si organizzano serate culturali da fare invidia a molti…
Il mese di agosto che se ne va mi fa fare delle riflessioni ad alta voce:
ricorderò questo mese, in particolare, per la difficoltà di parcheggiare la macchina;
ricorderò questo mese per lo spunto di discussione, che ha coinvolto quasi tutti i castronovesi e non per l’intero mese, circa l’ordinanza comunale per la regolamentazione del traffico cittadino;
ricorderò questo mese per il rompimento dei timpani per l’asfissiante “… si avvisa la cittadinanza che è vietato parcheggiare…”;
ricorderò i commercianti di Castronuovo che hanno perso i “cosiddetti attributi” per non aver potuto organizzare una serrata contro l’Amministrazione Comunale;
ricorderò i mugugni di tanti consiglieri comunali per l’ordinanza di rimozione;
ricorderò il mio cartello provocatorio “Cercasi parcheggio”;
ricorderò il silenzio dell’amico fraterno Peppino di Città di Castello (Caro Peppino, è pur sempre il nostro Paese);
ricorderò il turista castronovese multato che diceva: “faccio mille chilometri per venire al mio paese per prendere una multa che in tanti anni non ho mai preso, non ci verrò più”;
ricorderò il mese di agosto per lo sperpero nelle serate SCULTURALI!
A proposito, in una di queste serate, il suggerimento ai castronovesi veniva dallo spettacolo serale “Aizzam a’ voc “, ma ,ahimè, è caduto inascoltato e nel nulla.

Infine un pensiero va a Don Adelmo, in procinto di trasferimento: grazie di cuore dalla gente buona e semplice di Castronuovo di Sant’Andrea. Pensandoci bene… in questo mese di ordinanze e di divieti bastava un’ordinanza di trasferimento e di divieto di trasferimento e saresti ancora con noi. “IL sordo non è colui che non sente ma colui che non vuol sentire. Tonino Palmira,Giugno 2004”

TONINO PALMIRA