Forse non tutti lo sanno ma a Maggio 2007 scadeva il mandato di compatrono della Diocesi di Tursi-Lagonegro di Sant'Andrea Avellino; mandato prontamente riconfermato...

 

Povero Sant'Andrea!!! Visitando il sito www.santandreaavellino.it apprendo che la nomina del nostro Sant'Andrea Avellino a Compatrono della Diocesi di Tursi -Lagonegro, un tempo Anglona - Tursi, sia già stata proclamata, nel lontano 29 maggio 1884, dalla Sacra Congregazione dei Riti, e quindi deduco che la “riconferma” a Compatrono del Santo nella stessa Diocesi, il 4 maggio 2007, suoni come paradossale. Sarebbe utile il repetita iuvat, ma non lo è, se non vi fosse una leggera superficialità da parte di coloro che hanno permesso quanto accaduto. Tornare indietro ormai non si può. L'errore è dovuto, secondo me, al fatto che purtroppo o per fortuna, dipendendo questo dai punti di vista, Sant'Andrea non sia conosciuto abbastanza e non soltanto a Roma, poiché è lontana, ma nemmeno nelle vicinanze. Ognuno è libero, e ci mancherebbe altro, di venerare un santo ed in particolare il nostro Sant'Andrea, ma manca una conoscenza profonda, da parte dei cattolici, della spiritualità e del contributo specifico, dato alla Chiesa, di ogni singolo santo. Sant'Andrea non è un santo di moda, da reclamizzare, da portare in televisione, da divenire fiction televisiva e per questo, come la miriade dei santi che “riempono” i calendari, non viene ricordato o meglio cade nel dimenticatoio dei fedeli e, purtroppo, ed anche nel dimenticatoio delle alte gerarchie e nello specifico della Sacra Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti, che ha decretato il secondo compatronato. Disquisire sulla differenza nominale tra la dicitura Anglona-Tursi e l'attuale Tursi-Lagonegro per giustificare l' errore sarebbe inutile e creerebbe un rimedio superiore al danno in quanto darebbe adito ad una lecita considerazione: San Filippo Neri, Compatrono della Diocesi di Anglona-Tursi e di Tursi-Lagonegro, è stato riconfermato? Io non lo so, ma questa è un'altra storia.

MARIO DI SARIO