Quando c’è la voglia di continuare e di lottare, sportivamente s’intende, il baratro e l’oscurità non incutono paura ai pochi temerari navigatori rimasti... le ultime dal Pianeta Dama Castronovese...

Da anni ad alta quota e in lungo e in largo in avventure e peregrinatio damistiche, ora, men che te l’aspetti, eccoti i fulmini a ciel sereno: niente paura! Quando c’è la voglia di continuare e di lottare, sportivamente s’intende, il baratro e l’oscurità non incutono paura ai pochi temerari navigatori rimasti, ai marinai lasciati nel bel mezzo di una tempesta tropicale ora non resta che rimboccarsi le maniche e dopo aver ben fissato il timone e dopo aver ben scrutato da prua l’orizzonte eccoti a soccorrerti, sorreggerti la caparbietà e la temerità che è, che fu e che sarà dei castronovesi veraci.(fatemelo pensare, ve ne prego!)
Quando iniziammo la GRANDE AVVENTURA DAMISTICA in Basilicata partendo dai nostri angusti confini alla conquista di Spoleto (2003), non pensavamo che la realtà damistica castronovese potesse essere amplificata tanto da far male agli altri (sportivamente s’intende) e vergognosamente, ripeto vergognosamente, a noi stessi!
Strana realtà la Nostra, una Comunità attenta a tantissime cose ma, distante, molto distante e volutamente assente nel momento in cui bisognerebbe sostenere i giovani vittoriosi e praticanti lo sport nelle sue varie sfaccettature.
I giovani sportivi, mi risulta poiché ne ho personale scienza, non hanno mai chiesto l’impossibile; certo vivere lo sport anche a Castronuovo è stato da sempre mortificante e riduttivo, certo sono lontani i tempi di irragionevole esasperato campanilismo calcistico quando si partiva a piedi e\o caricati sull’unico camion del paese verso i paesi viciniori a dar lezioni di calcio e non solo: ricordo prima per aver sentito di queste poche edificanti gesta e poi, vista la mia età, ricordo di aver visto scazzottate e calci agli stinchi e non solo (Totti a confronto ha fatto poca cosa, non me ne voglia Balotelli né gli amici Interisti (a proposito W INTER!) e ahimé, devo purtroppo aggiungere ho sentito di porte divelte e portate a casa come trofeo di caccia. Stento a crederci!.
Quanto sono lontani, anni luce, i tempi delle numerose partecipazioni alle varie fasi nazionali vuoi dei Giochi Sportivi Studenteschi vuoi dei Campionati Italiani a squadre e dei numerosi tornei nazionali a gioco individuale. Dal 2003 ad oggi abbiamo conquistato il Podio più alto per ben 9 volte e tanto, ahimé!, non è bastato a far da collante e a tenere unite almeno un paio di squadre da poter portare ancora in giro per l’Italia e portare alto il nome di Castronuovo e della Basilicata.
Quando avrò tempo forse mi interrogherò sulle cause che hanno portato a questo disfattismo e quindi a questa disfatta: forse perché è un gioco che non fa arricchire nessuno? Forse perché non abbiamo la tessera politica giusta o la tessera che altri vorrebbero appiccicarci alle magliette? Forse perché non abbiamo più tanti capelli? Forse perché nel non recente passato abbiamo simpatizzato per tal o tal altro?
A tanto penso oggi 13 maggio 2010 in questo tardo pomeriggio di primavera, rinchiuso nella camera 68 dell’Hotel Spiaggia di Cattolica(RN). Sono in attesa dell’arrivo dell’unica squadra di Castronuovo composta da Christian, da Fabio e da Morgana con al seguito papà Andrea Durante e papà Giovanni Arleo.
Nell’attesa, intanto che l’Adriatico biancheggia e il vento sibila forte al 4° piano di questa bella struttura, sono alle prese con la formazione da schierare domani al Palazzetto dello Sport di Cattolica dove l’anno scorso fummo assoluti protagonisti con la squadra prima classificata degli Allievi (Andrea Appella, Allegretti Giovanni e Graziano Antonio), con la squadra di dama Internazionale cat Scuola Elemenatre composta da Durate Martina,Ceneri Erika e Greco Antony terza classificata e con la squadra dama italiana cat Scuola media composta da Christian Durante, Conte Paolo e Morgana Arleo seconda classificata.
Perché una sola squadra? Che bell’interrogativo: provate a rispondere voi perché io fermamente mi rifiuto di farlo anche per non incidere con sofisticati bisturi su ferite lacero contuse, sanguinanti e forse non più ricomponibili. Il tempo e i risultati daranno esaustive risposte? Ne dubito, fortemente ne dubito.
Certo, la Basilicata non sarà rappresentata dalla sola squadra di Castronuovo, della Scuola Media “S.Andrea Avellino”, sono in arrivo anche i damisti della provincia di Matera provenienti da Accettura, Aliano, Garaguso S.Mauro Forte e Stigliano. Al seguito delle 12 squadre allenate dagli istruttori della provincia di Matera e dal Delegato provinciale prof. Enzo Forleo c’è anche il Sindaco di Aliano, Antonio Colaiacovo, che ha già promesso grandi festeggiamenti.
Se ci mortifichiamo per il risicato, sparuto e qualificato gruppo della nostra provincia gioiamo per la partecipazione della numerosa comitiva (54 persone) della provincia di Matera che pure annovera nominativi che già l’anno scorso ,sempre qui a Cattolica, sono soliti sul terzo gradino del podio cat Allievi.
Mentre scrivo e scruto di tanto in tanto dai vetri del mio balcone il mare si agita, impazzisce, le onde si increspano e spumeggiando e minacciose avanzano devastando la battigia ché a nulla possono i frangi-flutti posti a protezione della geometrica disposizione dei filari degli ombrelloni.
Poiché a mezzo telefono Andrea Durante mi ha preannunciato che tarderà causa pessime condizioni metereologiche per cui non potrà essere presente alla riunione indetta per le ore 20,00 abbiamo concordato che domattina saremo così disposti: Christian in prima damiera, Fabio in seconda e Morgana in terza. Così sarà e che vinca il migliore e se dovessimo vincere ancora noi? Meglio, noi siamo qui anche per questo.
Riprendo a scrivere stamani 17 maggio: che avventura ragazzi! Stento a crederci ma forse è davvero così. Ma allora siamo veramente forti, invincibili, imbattibili, imprevedibili, stupendi, fantastici, straordinari e da non imitare? Ne abbiamo combinate di cotte e di crude, le abbiamo prese, (abbiamo perso la prima partita contro la Val d’Aosta allenata dal Grande Maestro di Dama Faleo… solo Fabio in seconda damiera ha ridicolizzato con un brutto tiro (tiro di quarta intenzione) l’incredulo avversario di turno che a fine partita si è congratulato col nostro piccolo riscoperto mostro. Dicevo le abbiamo prese…ma per corretta e doverosa cronaca devo subito aggiungere che i nostri tre ATTILA hanno seminato il panico e per i successivi otto turni di gioco non hanno lasciato proprio niente ai nostri avversari ivi compresi i componenti l’altra squadra della Val d’Aosta già campioni di categoria nell’altra edizione dei Giochi Sportivi Studenteschi disputatisi sempre qui a Cattolica.
Non posso non soffermarmi e descrivere la Grande Avventura del Nostro ritrovato Fabio Di Sirio: aveva abbandonato il gioco della dama e un martedì pomeriggio a Scuola post pranzum nel disputare con Fabio una partita d’allenamento a dama italiana, tra incredulità e soddisfazione notai che era ancora all’altezza della situazione, l’analisi e l’impostazione di gioco a centro partita era ancora perfetta per cui tra una mossa e l’altra concordammo col Nostro che era necessario intensificare gli allenamenti e rivedere alcuni punti deboli che puntualmente si palesavano nelle prime cinque mosse: bisognava a tutti i costi e nel minor tempo possibile potenziare la concentrazione e l’ analisi più in profondità per portare l’avversario sul terreno di scontro a noi più congeniale. Il Molesini, il Berté e qualche tiro del Lavizzari hanno completato l’opera: Fabio quest’anno ai Giochi di Cattolica è stato premiato quale miglior giocatore d’Italia per la sezione Scuole Medie totalizzando 17 punti sui 18 disponibili.
Ed è stato così che l’amarezza e lo sconforto iniziale ci ha visti ancora sorridenti ed appagati dell’altisonante risultato ottenuto: ancora una volta i nostri magnifici ragazzi Christian, Fabio e Morgana hanno innalzato al cielo i loro trofei e i loro attestati ed io, Andrea Durante e Giovanni Arleo a stringerci in un abbraccio che ci ha visti commossi e piangenti ancora una volta di gioia. 
Ottimo terzo posto cat Juniores dama internazionale fatto registrare dalla squadra dei ragazzi dell’Istituto Superiore Aderisio di Stigliano composta da Teresa Grancia, Margherita Matarrese e Sara Colucci.

prof. Vincenzo Travascio - Consigliere Nazionale Federazione Italiana Dama