Riprendiamo l'aggiornamento del Portale dopo le Ferie di Agosto con gli avvenimenti trascorsi in quel di Castronuovo... 30 anni fa in Piazza Castello Leonardo Sinisgalli...

Mercoledì 18 agosto 2010, alle ore 19,00 a Castronuovo Sant’Andrea, in Piazza C. Zaccara, tradizionale appuntamento culturale che segna tre decenni di vita nel piccolo paese del Parco del Pollino. Infatti, il 14 agosto 1980, nella stessa piazza, Leonardo Sinisgalli dava inizio a un ciclo serrato di manifestazioni che hanno visto un susseguirsi di presenze celebri nel campo dell’arte, della letteratura, della musica, del cinema, del teatro, e di giovani che oggi occupano posti di rilievo nell’ambito culturale.
In questa piazza, come scrisse Giuseppe Bonaviri nella targa che sui muri del Castello ricorda quella memorabile serata, scesero contadini e zampognari / dai monti al sol cadente / per coronar con suoni di cornamusa e danze / Leonardo Sinisgalli. / Il poeta in controcanto / recitò versi sino al sorgere della luna.
Mario Trufelli che, oggi come allora, conduce la serata e in quell’occasione realizzò un’intervista riproposta in mille occasioni perché considerata una sorta di testamento del poeta lucano, ritornerà, con ricordi e immagini inedite, a quelle emozionanti ore del 1980 mentre Franco Vitelli, sul tema 30 anni fa Leonardo Sinisgalli 30 anni dopo, farà il punto sulla fortuna di Sinisgalli nella storia letteraria non solo italiana.
A conferma dell’interesse che la poesia di Sinisgalli continua a suscitare presso gli artisti, suoi privilegiati compagni di strada negli anni della vita milanese e romana, verranno esposti i disegni di Assadour, Giacinto Cerone, Carlo Lorenzetti, Nino Ricci e Roberto Almagno realizzati, su sollecitazione di Giuseppe Appella, per i volumi 18 poesie, Dimenticatoio, Traduzioni dall’Antologia Palatina, Infinitesimi. Uno di questi artisti, Roberto Almagno, come omaggio a Sinisgalli, sarà presente alla serata e verrà intervistato da Trufelli. Almagno, come è ormai noto, realizza le sue sculture con i legni trovati durante le sue scorribande nei boschi e i disegni con la cenere ricavata dalla bruciatura dei legni stessi durante la lavorazione. La presenza di Almagno: il bosco come spazio dell’arte, allora, diventa un’occasione per rivalutare la ricchezza dei boschi lucani e la loro importanza nell’ambito dell’ecosistema.

Nel paese che ha dato i natali a un Santo che, insieme a S. Carlo Borromeo e S. Filippo Neri, costituisce uno dei capisaldi della Controriforma, e del quale due anni fa è stato celebrato il quarto centenario della morte, non poteva passare sotto silenzio la presenza in libreria, proprio in questi giorni, del Trattato del Timore che le Edizioni della Cometa pubblicano dopo la Bibliografia dal 1607 a oggi, il Trattato della Speranza e il Trattato dell’Umiltà.
Il Trattato del Timore, a cura di Paolo Appella e con una introduzione di Romeo De Maio, professore ordinario di Storia moderna all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ispirato da S. Agostino e da S. Tommaso, scritto negli ultimi quattro anni di vita del Santo, venne pubblicato la prima volta nel 1670 ma mantiene intatta la capacità di orientamento spirituale, di incoraggiamento per quanti sono alla ricerca di una parola di luce e di conforto.
Discuteranno del libro Paolo Appella e Nicola Arbia che, in vista del Terzo Centenario della Canonizzazione di S. Andrea (22 maggio 2012), porranno l’attenzione su cosa è stato fatto e cosa sarà necessario fare per recuperare lo spirito vissuto dai castronovesi nei giorni antecedenti l’arrivo delle spoglie del Santo nel suo paese natale e per attirare l’attenzione, non solo dei fedeli, su una figura così importante come quella di S. Andrea Avellino.
La serata, organizzata dalla Pro Loco di Castronuovo Sant’Andrea e dal suo Presidente Romeo Graziano, che saluterà i convenuti, verrà arricchita dalla presenza del “Trio Mozart” (Giuseppe Carannante, clarinetto, Nicola Zuccalà, clarinetto, Mariano Lucci, clarinetto basso).

Romeo Graziano - Presidente della Proloco