Anche a Castronuovo di Sant'Andrea domenica 25 novembre si sono svolte le primarie per scegliere il candidato Premier del centro sinistra... le riflessioni del comitato organizzatore e i numeri in attesa del ballottaggio di domenica prossima... 

 

La prima considerazione da fare è sulla percentuale di votanti, in linea con il dato nazionale anzi, se si decurtassero i residenti all’estero, saremmo quasi ad una percentuale del 15% degli aventi diritto. Questa prima riflessione diventa ancora più importante se si pensa che, è stato ancor di più un successo, avendo messo in piedi il Comitato per le Primarie del centrosinistra in meno di 3 settimane, grazie all’impegno, di quelli che come il sottoscritto non sono iscritti da 3 anni al PD, dei giovani gravitanti nell’area politica del centrosinistra e dei compagni meno giovani iscritti da sempre al P.C.I. – P.D.S. – D.S. – P.D. .
Nel mio tentativo di analisi del voto, dovrete sempre anteporre il condizionale perché sono delle semplici impressioni formatesi dall’osservatorio del Seggio Elettorale che abbiamo messo in piedi; partendo dal fatto che nei nostri piccoli paesi, incidono molto le vicende dei singoli, potremmo dire che, rispetto al dato nazionale, le percentuali più basse, sia di Bersani (36%) che di Renzi (26%), sono dovute al dato molto più alto di Tabacci (26%) che è stato sponsorizzato da un consigliere di maggioranza e cioè il Dott. Di Sirio; mentre il (12%) di Vendola è solo di qualche punto sotto il dato nazionale.
Concludendo, io penso che il voto per Bersani sia stato dato da una parte di amici e compagni che ne riconoscono la levatura anche, se imbrigliato in apparati di partito in cui ci sono ancora troppi dinosauri della politica, l’altra grossa fetta, io ritengo che abbia testimoniato in questo modo, stima per l’impegno dell’attuale sindaco Berardone evitando di far pagare a lui il prezzo della rabbia dei cittadini nei confronti della dirigenza di Potenza. Il dato di Renzi, un poco sacrificato, come detto nelle considerazioni precedenti, contiene molti voti di chi a sinistra vuole un cambiamento di rotta radicale, per il rinnovamento della classe politica nazionale e Lucana che non sa conciliare sviluppo, modernità e tutela dell’ambiente ma, contiene anche il voto di chi strategicamente cavalca la protesta, ma in tempi non lontani ha causato il commissariamento della locale sezione del P.D. essendo vicino alla precedente amministrazione, resta d’obbligo il condizionale.

I Numeri

Votanti 141 
Bianche 0 
Nulle 0
Bersani 50 
Renzi 37
Tabacci 37
Vendola 17

Il componente del Comitato per le Primarie - Alessandro Di Sario