In occasione della rielezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica voglio pubblicare una lettera a Pierluigi Bersani, anche se credo non la leggerà mai... ah dimenticavo un punto importante è datata 2 marzo 2013 ore 15,53...

Caro Bersani, chi Le scrive è un suo non sostenitore! È difficilmente ipotizzabile un Esecutivo stabile con un leader politico, quale Lei è, senza una maggioranza non nel Parlamento, ma nel suo stesso partito e nella sua coalizione. Mi spiego: c’è una corrente che vorrebbe dialogare con Grillo, altri che tentano un governissimo, altri che si rimettono nelle mani del Presidente Napolitano, altri ancora che non mancano l’occasione di continuare ad immaginare, ma solo ad immaginare, lo scenario con Renzi vincitore delle primarie del PD. In tutto questo, Le consiglio di scendere, senza che Lei si ostini a non abbandonarla, dalla nave PD, salvare il salvabile e chiamare un rimorchiatore che possa trasportarla presso la più vicina officina navale prima che affondi del tutto.

Stiamo, come Paese Italia, ad osservare ogni sua decisione, ma non è difficile ammettere che gli osservatori più attenti siano Grillo e Berlusconi, verso il quale Lei ha già manifestato, dietro i “sapienti” consigli di esponenti PD, una scarsa propensione al dialogo. Lo tsunami Movimento di Grillo tra le tante cose denota un aspetto non trascurabile: parlare chiaro agli elettori, senza utilizzare una dialettica politica insulsa, desueta ed anacronistica. Di ogni sua decisione vi sarà sempre la doppia lettura ed alla prima circostanza, quelli del suo partito, La inviteranno a rassegnare le dimissioni.

Sa cosa immagino da qui a giugno: il PD difficilmente supererà alle prossime elezioni la soglia del 20%; il Movimento a Cinque Stelle galopperà intorno al 35%, se Grillo non continuerà a porre aut-aut che potrebbero risultare controproducenti per il proprio partito; il PDL, grazie all’aiutino insperato del PD, si assesterà sul 40%. Concludo augurandomi un’Italia migliore sotto la guida del nuovo Presidente della Repubblica, Gianni Letta.

Mario Di Sario

2 marzo 2013 ore 15,53

PS.: Ci scusiamo con i lettori se la previsione del nuovo Presidente della Repubblica è stata sbagliata ma nel frattempo sono cambiate anche tantissime altre cose...