Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dalla Fondazione Toti Scialoja, costituita il 19 maggio 2000 per volontà testamentaria di Gabriella Drudi e in ottemperanza dei desideri di Toti Scialoja sono stati istituiti un Premio per la poesia ed un Premio biennale per le Arti Visive... 

PREMIO TOTI SCIALOJA PRE LE ARTI VISIVE
Prima Edizione
A Josè Angelino il Premio Scialoja per l’arte
La cerimonia conclusiva si è svolta nella sede della Fondazione Scialoja a Roma

****Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dalla Fondazione Toti Scialoja, costituita il 19 maggio 2000 per volontà testamentaria di Gabriella Drudi e in ottemperanza dei desideri di Toti Scialoja (Roma, 1914 – 1998) sono stati istituiti un Premio per la poesia ed un Premio biennale per le Arti Visive, volendo così anche rievocare i due "volti" del grande artista recentemente scomparso e la sua imprescindibile presenza nella vita e nel panorama artistico-culturale del nostro paese nel corso di molti decenni del secolo appena archiviato. Pittore e poeta italiano, Scialoja è stato tra le figure più rappresentative dell’arte astratta italiana e della Scuola romana; la sua è stata una "presenza" forte nello scenario artistico del Novecento, non solo romano, ma italiano ed internazionale, e il suo contributo all’arte astratta informale, movimento affine all’espressionismo astratto americano, è stato di grande spessore e originalità.

****Per la prima edizione del Premio per le Arti Visive, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, nella volontà di continuare il rapporto di Scialoja con le nuove generazioni, su indicazione di Nunzio Di Stefano e di Gianni Dessì, ha assegnato all’unanimità il premio all’artista Josè Angelino "per l’originalità e la complessità della sua ricerca tesa ad estendere i confini della percezione". Il Premio è stato consegnato il 20 giugno a Roma presso la sede della Fondazione Toti Scialoja (via di Santa Maria in Monticelli, 67) in una cerimonia in cui , tra gli altri, erano presenti Valerio Magrelli, Giuseppe Appella, Fabrizio D’Amico, Paolo Mauri, Rosalba Zuccaro, Ester Coen. Nel corso della serata è stata presentata un’opera dell’artista premiato ("Senza titolo", 2012, vetro, acciaio, gas e argon) realizzata per l’occasione, che resterà esposta nella sede della Fondazione per un anno.

****Josè Angelino è nato a Ragusa nel 1977. Si è laureato in fisica presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con una tesi di laurea sulla codificazione di stimoli visivi svolta da una rete neurale. Nel 2011 ha partecipato al concorso "Voce Della Periferia" ed è stato selezionato per la pubblicazione del catalogo; quindi ha esposto nella rassegna "Open Studios Secondo Piano" presso gli ex magazzini di Via Arimoldi a Roma. L’anno scorso ha partecipato a "Como Contemporary Contest" presso l’ex chiesa di San Pietro in Atrio a Como; nel corso di quest’anno ha presentato "Unisono" negli spazi della Temple University di Roma, curata da Shara Wassermann, "Il peso della mia luce" presso Operativa Arte Contemporanea a Roma e, sempre a Roma, "Ho qualcosa da dire... e da fare" alla Factory, Spazio Giovani Roma Capitale all’Ex Mattatoio di Testaccio. “La mia ricerca artistica – ci ha detto - nasce dall’osservazione di quelle dinamiche naturali che risultano essere ‘preferenziali’ nella manifestazione e nello sviluppo di un evento. Partendo dalla costruzione di ambienti sottovuoto in cui avviene una scarica elettrica, ne modifico lo spazio interno, servendomi di ostacoli e barriere. In tal modo viene alterato il comportamento naturale della scarica, inducendo il sistema a trovare nuove configurazioni compatibili, secondo traiettorie e percorsi più articolati, realizzando uno strumento di indagine sulla sottile e al contempo indefinita linea di confine tra spazio e luce”.

FONDAZIONE TOTI SCIALOJA
Via Santa Maria in Monticelli, 67
00186 Roma Tel. +39.06.68.30.09.16

Ufficio Stampa: DE LUCA COMUNICAZIONI, Roma
Cell. 333.8264292 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.