Cappella di Sant’Andrea in Contrada Terzo

Situata in detta Contrada, tale Cappella è aperta, con tre arcate laterali ed una torre campanaria a base quadrata. All’interno vi è un altare ed un busto del Santo. 

Sulla spinta di un fervore che pervase i cuori della popolazione Castronovese, vennero nell'anno della prima "peregrinatio" delle spoglie mortali di Sant'Andrea Avellino - nel 1970 - intraprese molte iniziative. Tra tutte le iniziative merita un rilievo particolare quella del Cav. Alessandro Di Pierro. Il Cav. Alessandro Di Pierro volle realizzare su un terreno di proprietà della moglie Luisa Cosentino, in contrada Terzo, una piccola cappella votiva all'aperto, adornata anche da un pregevole altare, dono del Dr. Gaetano Vita, che testimoniasse ai pellegrini e ai viandanti le  virtù del nostro Glorioso Andrea Avellino1.

Una lapide ricorda che tale Cappella fu costruita nel 1973 per volere di Alessandro Di Pierro, insieme al Parroco Don Sante, su progetto dell’ingegnere Italo Zaccara:

"A perenne testimonianza / di viva pietà
questa cappella / in onore di Sant'Andrea
il Cav. Alessandro Di Pierro / con elargizioni proprie
e il contributo del popolo di Castronuovo
insieme al parroco / Don Sante De Matteo
su progetto offerto / dall'Ing. Italo Zaccara
nel 1973 fece costruire

Inoltre i predetti coniugi, con un gesto di grande liberalità hanno, altresì, ritenuto saggio e naturale donare il suolo alla parrocchia e perciò stesso porlo sotto la giurisdizione della chiesa. Il 13 agosto di ogni anno la cappella, dove si celebra una solenne funzione religiosa, è divenuta punto di incontro dei tanti emigranti che ritornano in paese per trascorrere le loro vacanze. In questo giorno, ormai da tempo, per consolidata consuetudine si svolge anche una festa popolare con fiera e mercato.

1Alberto Mobilio, Castronuovo di Sant’Andrea leggenda storia memoria, Ed. Tipografia Facciotti, Roma 1995.