Le attività culturali, più importanti, continuando una tradizione voluta dall’Amministrazione Comunale dell’ epoca, i cui inizi risalgono al 1980, si snodano sul filo della memoria, di una memoria non nostalgica ma come prioritaria condizione di vita. 

La ricerca nasce dalla consapevolezza che perdendo il legame con le proprie radici, si è inevitabilmente destinati a perdere l’identità di “uomo”, di un essere, cioè, capace di vivere, pensare, amare.

La memoria, quindi, non per ricordare il tempo perduto, ma per cominciare di nuovo, avendo preso atto degli errori di un’epoca che ha visto un alto brusco stile di vita, dall’alimentazione al modo di rapportarsi con la natura.

ANNO 2001

-Artigianato Locale: Lavori in vimini, legno, uncinetto;

-Festa di Sant’Andrea alla Contrada Terzo. Gruppo folcloristici internazionali;

-Ferragosto a Sella del Titolo: canti balli e la cucina dei paesi del Pollino;

-Torneo di Dama Vivente. Rilettura del patrimonio culturale delle nostre radici, delle nostra storia e dei nostri avi, con coinvolgimento delle altre realtà locali. Costumi antichi dei paesi facenti parte del Parco Nazionale del Pollino.