Tonino Palmira

Se dovessimo caratterizzare il personaggio di Tonino con un aggettivo, quello più appropriato sarebbe disponibile; Tonino è sempre pronto, riesce a mettere a disposizione, non soltanto per gli amici, il proprio tempo privato senza mai trascurare il lavoro e la famiglia. I Castronovesi conoscono bene il loro paesano, che, per quanto sia residente con la famiglia a Missanello, porta sempre nel cuore Castronuovo e… guai a toccarglielo! 

Tonino è stato un giocatore dalla silhouette discutibile, ma di estro e di genialità assoluti: il tutto condito da una potenza formidabile. Se la memoria non inganna ricordo che Tonino non fosse un titolare inamovibile, tuttavia, quando giocava, veniva temuto dagli avversari e ammirato dagli spettatori.

Il soprannome “Pull” è significativo del carattere e della grinta che metteva a disposizione della squadra. Il pezzo forte? Naturalmente le punizioni da fuori area.

Dal 1985 al 1990 Tonino ha vissuto una breve ma intensa parentesi amministrativa ricoprendo la carica di Assessore al settore igiene, sanità e sport. È stato delegato, inoltre, alla firma per il rilascio delle concessioni edilizie.

Come Assessore all'igiene particolare nota merita la regolamentazione, mai fatta prima, dell'orario per il deposito rifiuti e la distribuzione capillare sul territorio dei punti di raccolta dei rifiuti. Da Assessore allo sport si è distinto per la capacità di reperire i contributi per l'ammodernamento dell'impianto sportivo. Tonino vanta una candidatura alla carica di Consigliere provinciale nel 2004 ed una candidatura, prestigiosa per un castronovese, alla Regione nel 2005 come Consigliere, ottenendo discreti consensi. Instancabile ed ostinato dirigente sindacale regionale,  ha sempre operato e lottato per i diritti dei lavoratori.

Ha esercitato per 11 anni la figura di capo cantiere addetto alla forestazione lasciando un ottimo ricordo. Impeccabile sul lavoro e nella famiglia, Tonino tra i diversi hobby privilegia certamente l’arte gastronomica. Esperto nel riproporre e nell’organizzare sagre popolari, segue con meticolosità le antiche ricette di una volta, quelle, per intendersi, genuine delle nostre amate nonne. 

Nella cucina Tonino ritiene importante non “forzare” la naturalità dei prodotti e soprattutto mantenere integri i sapori. In questa la inventiva e la passione vanno di pari passo.

“Tonino cucina a casa tua” era un volantino, creato dallo stesso, che bene ne esprime la creatività. Si prestava e si presta con la propria maestria a cucinare per eventi, ricorrenze, circostanze particolari e pubbliche e private. Ogni occasione è buona per dare un assaggio alla sua bravura...

Chi ha degustato i piatti di Tonino non può che darne conferma.