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...e di Castronuovo di Sant'Andrea (PZ)? Nel 1871 la popolazione castronovese contava circa 3100 abitanti, ma, agli inizi del 900 la popolazione cominciò a diminuire drasticamente.  Infatti, nel 1906, la popolazione era già diminuita più di 100 persone. Dal 1871 ad oggi la popolazione è diminuita di 1989 abitanti. La statistica del 9 ottobre del 2011 ha dimostrato che il decremento più alto si è avuto nel 2007 con una percentuale di -4.35%, mentre l’incremento più alto si è verificato nel 2008 con una percentuale di +2.68%. Negli ultimi 10 anni, uno dei problemi che il nostro paese ha dovuto affrontare, è la forte differenza tra il tasso di natalità e il tasso di mortalità, infatti i decessi sono di gran lunga maggiori delle nascite, che in alcuni anni risultano zero. La maggior parte della popolazione castronovese è formata da persone comprese nella fascia di età che va dai 75 ai 79 anni,per cui manca la presenza di giovani, ciò comporta la chiusura delle scuole e l’invecchiamento della popolazione. I giovani preferiscono lasciare il paese sia per motivi di studio che per cercare  un lavoro. Abbiamo fatto dei calcoli, ma molto approssimativi e ottimistici, e prevediamo nel 2020 saremo 800 abitanti, a fronte dei 3100 del 1871. Che bella differenza!!!!!!!

Tutto ciò influisce negativamente sul paese che diventa sempre più isolato e poco movimentato. Ciò che manca è soprattutto la presenza di giovani coppie che preferiscono lasciarlo per trasferirsi nei paesi limitrofi. Questo squilibrio è dovuto al fatto che non ci sono abitazioni in grado di soddisfare le loro esigenze. Ciò che servirebbe nel nostro paese è la presenza di ristoranti, luoghi di ritrovo per i giovani, bed and breakfast, strutture idonee alle attività sportive, centri per gli anziani e qualche piccolo albergo. Succede a volte, che delle persone vengono a visitare il nostro paese, ma vanno via subito, poiché non sanno cosa fare e non c’è un posto dove mangiare e neanche dove dormire. Anche se nel nostro paese sono presenti strutture ricettive nel vicino bosco, un luogo davvero incantevole e incontaminato, costati molto denaro alle amministrazioni comunali precedenti, però abbandonati come "cattedrali nel deserto" ma che potrebbero ospitare i turisti durante il periodo estivo ed anche invernale. I problemi del nostro paese non riguardano tanto la mancanza di un adeguato uso delle strutture già esistenti, ma anche al fatto che molti non vogliono rischiare nell’intraprendere un’attività poiché la fiducia è "zero". I cittadini dovrebbero amare di più il proprio paese e credere nella possibilità di trovare lavoro sfruttando le risorse esistenti sul territorio e anche i politici dovrebbero essere più onesti e invece di pensare solo a se stessi dovrebbero creare posti di lavoro per i giovani, anche nei piccoli paesi in cui l’abbandono è maggiore. Forse solo un miracolo potrebbe salvarci, non ci resta che dire "Sant’Andrea aiutaci Tu!!!!!"

Antonella, Antonietta, Angela, Maria (Classe  III)

 

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