L’avventura dell’ACD Castronuovo in Ia Categoria non inizia nel migliore dei modi; la partita disputata contro l’Atletico Albano, terminata con un pesante, ma bugiardo, 4-0, lascia l’amaro in bocca, ma lascia la consapevolezza di una squadra che può giocarsela contro tutti.

Non è semplice dare spiegazione ad un risultato così ingiusto. È stata una partita combattuta, con occasioni da entrambe le formazioni, ma, purtroppo, il secondo gol, al primo minuto della ripresa e con alte probabilità di un manifesto fuorigioco, non fischiato, ha rotto l’equilibrio di una partita giocata a buon livello da parte del Castronuovo. Preme sottolineare soltanto la non eccepibile praticabilità del terreno di gioco; sembrava di giocare, letteralmente, su un lido balneare. Dalla tribuna, a volte, non si riusciva a vedere la partita per il forte vento che impolverava il terreno di gioco; bastava, signor arbitro, che lei facesse inumidire il campo per il regolare svolgimento della partita, ma soprattutto per dare la possibilità agli spettatori di assistere ad una normale partita di calcio. Gli aspetti positivi della partita per il Castronuovo da non trascurare e che devono essere da pungolo per migliorarsi sono i seguenti :

 

  1. una difesa da rivedere leggermente;
  2. un centrocampo che faccia più filtro e che accompagni le punte;
  3. le punte da servire con continuità;
  4. nel Castronuovo mancavano, e non è cosa da niente, 5 titolari;
  5. l’orgoglio di giocare per una comunità che per la prima volta gioca in una Categoria, qual è la Ia .

Visto l’andamento della gara, prescindendo dal risultato immeritatamente sproporzionato per quanto si è visto in campo, c’è da essere ottimisti per il buon prosieguo di questa bella ed appagante esperienza della Ia  Categoria.

 

Io ci credo e così spero di voi, lettori ed amanti del bel calcio.

Mario Di Sario