È stata, quella con il Calvello, una partita molto sentita per l’ACD Castronuovo, che veniva da due pareggi consecutivi e con la voglia, dinanzi al proprio pubblico, di dimostrare quanto di buono fosse stato fatto negli allenamenti infrasettimanali: schemi tattici, possesso palla al centrocampo e la ricerca delle fasce laterali.

Il primo tempo è stato giocato con intelligenza ed il gol, tante volte cercato, non è arrivato per poco; il risultato del primo tempo si è fermato sullo 0-0.

La svolta della partita, nella ripresa, è avvenuta per diversi fattori, ma ne metterò in risalto soltanto due: non è trascurabile il cambiamento dell’ora solare che ha portato un festoso pubblico a vedere la partita e quindi a sostenere la squadra soltanto dopo mezz’ora dall’inizio; la presenza costante e paterna della Dirigenza, in primis Presidente e Direttore Generale, ha fornito alla squadra un clima rilassato, privo di tensione, ma soprattutto un impulso di energia che tutti i giocatori hanno ben recepito. Dicevamo del pubblico; rumoroso, caloroso e che ha supportato moltissimo i giocatori, nella ripresa. I giocatori lo sentivano e ne avvertivano la presenza sul campo; oggi il pubblico, e non è un modo di dire, è stato davvero il dodicesimo uomo in campo. L’episodio che ha modificato il corso della gara è stata un’intuizione della nostra punta di diamante, Piero Bruno, il quale, cercando di fare slalom tra la difesa ospite per arrivare all’uno contro uno con il portiere e, naturalmente, fare gol, è stato messo a terra in area procurandosi il calcio di rigore. Non è stato un rigore semplice da calciare per l’attaccante Bruno, poiché nella stessa porta l’aveva non segnato al Sant’Arcangelo, ma la freddezza e la voglia di assumersi la responsabilità lo hanno premiato. Grazie al nostro pubblico e grande merito a TUTTA LA SQUADRA. Risultato finale: 1-0.

Mario Di Sario