La partita disputata con il Metaponto rappresentava per l’ACD Castronuovo un esame importante, date le indisponibilità di giocatori del calibro di Rocco Ripoli, Michele Petruccelli e di Piero Bruno; un esame superato soltanto nel primo tempo.

La partita è appena iniziata ed ecco si materializza il gol di Vincenzo Bellusci, un gol che ha il sapore dei vecchi tempi; il Castronuovo è in palla con giocate fluide, che portano a conclusioni sfortunate ed imprecise di Carmine Pioggia e di Dario Lemma, e con un buon fraseggio, che mette in crisi il Metaponto ma non permette la realizzazione del secondo gol. Con il risultato di 1-0 termina il primo tempo ed anche la partita, con la complicità del portiere metapontino, il quale nei minuti iniziali della ripresa viene espulso per un’uscita fuori dell’area con le mani. Con l’inferiorità numerica degli ospiti il Castronuovo non inizia a giocare e a non creare i presupposti per il gol della sicurezza, una sicurezza fortunatamente non compromessa negli ultimi minuti di gara con una punizione dal limite che non trova impreparato il nostro portiere Christian Durante, oggi titolare.  Risultato finale 1-0. Poco altro da aggiungere se non qualche consiglio personale a non avere la presunzione di essere superiori numericamente e di conseguenza di poter gestire la partita con sufficienza. Il valore della squadra c’è e, quando i giocatori vogliono, si vede! Il pubblico merita un plauso per la civiltà e la correttezza che ha manifestato nei confronti dell’arbitraggio, oggi nelle vesti femminili della Signora Cassano; mai un insulto o una parola fuori posto: un segno di grande maturità. Grazie. Alla fine della partita le parole del Direttore Generale Cirgiliano non lasciano dubbi “con una formazione senza alcuni titolari era necessario ottenere i tre punti; missione compiuta”.

Mario Di Sario