Caro Sandrino, non avrei mai immaginato di scriverti questa lettera. È un momento triste e doloroso non soltanto per chi ha avuto la possibilità di conoscerti come Amministratore Comunale, ma soprattutto per chi ha avuto l’onore di conoscere un amico schietto, leale e sempre pronto all’ascolto di tutti.

Caro Sandrino, vi sono momenti, nella vita di ognuno, di prova, nei quali il mondo ci cade addosso e dai quali è difficile rialzarsi; uno di questi lo hai dato a chi ti ha voluto bene partendo anzitempo verso la dimora eterna di Dio Padre. Anche con uno stato d’animo pieno di sconforto e con pensieri difficili da mettere insieme mi piace ricordare di te, tra le altre qualità, la bontà che avevi verso la gente e l’onestà nelle decisioni. Il tuo ultimo viaggio non ci ha privato soltanto dell’uomo politico che si è impegnato per la sua terra, ma ci ha lasciati orfani di un padre, di un figlio, di un genitore, di un confidente, di un amico. Caro Sandrino, nel profondo del mio cuore colmo di amarezza, spero che questa lettera, scritta da chi ti ha voluto un bene sincero, possa alleviare, anche se minimamente, le indicibili sofferenze dei tuoi familiari.

Con un affettuoso ricordo, Mario Di Sario