La prematura scomparsa del suo primo cittadino lascia la Comunità intera in un incolmabile dolore. Castronuovo di Sant’Andrea non perde soltanto l’Amministratore Sandrino Salvatore Berardone, quanto piuttosto un cittadino esemplare per la sua generosità e per la sua grande disponibilità verso tutti. Come Amministratore, seppure in una piccola comunità,

aveva il dono della lungimiranza ed una innata propensione a credere fiduciosamente negli obiettivi da perseguire per l’interesse pubblico. Amava non sottrarsi alle critiche poiché riteneva che le soluzioni dei problemi fossero l’ascolto ed il dialogo. La possibilità di divenire primo cittadino della sua Castronuovo è stata l’occasione per l’intera comunità di apprezzare la forza delle sue idee che portava avanti con tenacia, impegno, ma soprattutto con la fierezza di appartenere ad un paese, che Sandrino amava sempre definire “il Paese del Santo”.

Il suo impegno costante, fin da giovane, nella gestione della Res Publica, la conoscenza del territorio, soprattutto dell’Area del Pollino e la sua abilità di mediatore, riconosciuta da tutti, gli hanno fornito l’esperienza necessaria per comprendere che il modo migliore  per amministrare fosse affrontare direttamente i problemi sul territorio.

Dopo essere stato Sindaco di San Costantino Albanese, ha abbracciato con grande gioia e dedizione la sfida, vinta, di divenire primo cittadino di Castronuovo di Sant’Andrea, dando modo di dimostrare la sua volontà di donarsi, o come Sandrino soleva dire “spendersi”, per il suo paese natìo.

Sandrino, sei stato in grado di far piangere due Paesi.

L’Amministrazione Comunale