La trasferta di Calvello per l’ACD Castronuovo si presenta come un’opportunità per rialzarsi dalle ultime due sconfitte consecutive. Il primo tempo è ben giocato dalle due formazioni; il Castronuovo, in vantaggio due volte con Piero Bruno, viene raggiunto da due gol su palle inattive del Calvello.

Negli ultimi venti minuti, della prima frazione, un infortunio a Gaetano Galati costringe il Castronuovo a giocare alla pari numericamente, ma nella sostanza con un uomo in meno, data la risicata disponibilità della panchina. Risultato parziale: 2-2. La sola ed unica sostituzione per il Castronuovo permette al Calvello di alzare il baricentro delle azioni proponendosi con pericolosità. I giocatori del Castronuovo nel secondo tempo calano fisicamente dando la possibilità alla formazione di casa di chiudere i conti con un risultato pesante: 5-2 e fine dei giochi. Non è facile, nel post partita, trovare parole che possano giustificare il peso di questa sconfitta; tuttavia, ad onor del vero, è necessario fare delle considerazioni serene, fredde e lucide. Il Calvello, nel numero delle azioni, ha meritato la vittoria, ma il Castronuovo, date le numerose indisponibilità, non ha potuto opporre la formazione titolare, ed è già la terza volta che capita consecutivamente. Il Castronuovo, con i giocatori scesi in campo, ha disputato in sette giorni tre, e ripeto tre, gare; il calo fisico, soprattutto, ed una stanchezza evidente del secondo tempo hanno dato campo libero alla sconfitta. Chi è sceso in campo, in queste tre partite, merita soltanto riconoscenza; i risultati arriveranno, ma per ottenerli occorre ritrovare, secondo me, una qualità importante: la capacità di stare con i piedi per terra e pensare che, partita dopo partita, il Castronuovo sarà ancora in grado di farsi valere. La classifica, con la sua matematica impietosa, ci vede, al momento, lontani dalla vetta; la si può scalare, ed io ci credo, con la consapevolezza di essere un’ottima formazione; una squadra, la nostra, con giocatori, che prima dei tifosi, sono amareggiati per questi risultati, troppo penalizzanti per il Castronuovo. Forza e coraggio, ragazzi!

Mario Di Sario