Il Consiglio Comunale nella seduta del 31/03/2015 ha adottatato la seguente deliberazione: “Commemorazione Sandrino Salvatore Berardone  Sindaco del Comune di Castronuovo di Sant’Andrea. Intitolazione Sala d’ingresso alla Biblioteca Comunale sita in Piazza Marconi”.

 

Relazione del ViceSindaco:

La Comunità di Castronuovo di Sant’Andrea ha, nelle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, dato fiducia alla lista guidata da Sandrino S.BERARDONE;

L’impegno  di Sandrino e della sua Amministrazione, in questi pochi anni di attività, nonostante le difficoltà dovute alla crisi economica ed alla scarsità di risorse pubbliche, sono state comunque rilevanti, grazie anche alla sua lunga militanza politica ed alla sua esperienza di Amministratore nel Comune di San Costantino Albanese dal 1994 al 2002, di Consigliere Provinciale dal 2004 al 2009 e l’impegno continuo per il suo territorio e della Comunità del Parco Nazionale del Pollino, di cui era Presidente, ed alla lungimiranza delle sue idee che portava avanti con tenacia e determinazione.

Purtroppo il desiderio di fare e di essere al servizio degli altri è stato interrotto dalla prematura scomparsa, avvenuta l’8 gennaio 2015, dopo una fatale malattia e a distanza di circa tre mesi dalla sua dipartita, vogliamo ricordarLo alla sua Comunità ed a quanti hanno avuto modo di apprezzare le sue qualità di Uomo e di Amministratore, per l’impegno civile dimostrato nelle azioni poste in essere in questi tre anni e poco più di Sindaco del ns Comune;

Parte di quel programma politico-amministrativo sottoscritto nei confronti dei cittadini e da realizzarsi nell’arco di un quinquennio è stato realizzato, altro è in corso di realizzazione, in particolare, si citano gli interventi più significativi quali:

-Interventi di opere strutturali;

-Interventi di manutenzione nel settore viario ed idraulico-forestale;

-Progetto relativo all’acquedotto a servizio di Contrade Rurali, appaltato;

-Finanziamenti per la valorizzazione e fruizioni di spazi naturali e realizzazione di percorsi ippoturistico;

-Completamento di strutture turistiche, progetto finanziato ed approvato;

-Riqualificazione del centro abitato e valorizzazione di siti religiosi (finanziato);

-Realizzazione di Polo Museale (prog. esecutivo finanziato da appaltare);

-Adeguamento funzionale delle strutture Museo Internazionale della Grafica e Biblioteca Comunale (progetto in corso di attuazione);

-Interventi nel campo dello sport – lavori di adeguamento-norme sicurezza(finanz.);

-Richieste di interventi di consolidamento nell’ambito del programma Ministeriale “6000 campanili”;

Quest’Amministrazione ha sempre sostenuto che lo sviluppo del territorio è collegato alla valorizzazione delle proprie risorse considerate in termini di identità, cultura, turismo ed investimento nelle proprie produzioni agroalimentari;

In termini di identità e cultura, Sandrino Berardone e la sua Amministrazione, accettando la sfida dello storico dell’arte G. Appella, ha riaperto la biblioteca comunale “A. Appella”, ampliandola con il MIG Museo Internazionale della Grafica - Atelier “Guido Strazza” ed il Museo Internazionale del Presepio di “Vanni Scheiwiller”, ubicati nel Palazzo dell’Antico Municipio.

La struttura posta al centro del paese tra la Cappella di S. Maria delle Grazie, la Chiesa Madre, il Palazzo dello Speziale, il Castello Marchesale e la casa natale di Sant’Andrea Avellino, torna a ridare vita all’antico rione Manca.

La gestione della Biblioteca e dei Musei affidata all’Associazione “Amici del MIG” che oltre a svolgere, con competenza e professionalità, la propria opera nel settore specifico del rinnovo delle dotazioni librarie, diffonde l’arte nel settore specifico della grafica e promuove specifiche iniziative culturali in grado di coinvolgere tutti i paesi del Parco Nazionale del Pollino e più in generale l’intera comunità lucana.

I dati riportati dal registro delle presenze per gli eventi svolti dall’agosto 2011 a tutto dicembre 2014 sono lusinghieri in termini di partecipazione: oltre 6.000 persone (tra studiosi, addetti ai lavori, studenti di ogni ordine e grado e visitatori provenienti da tutte le Regioni d’Italia ed anche dall’Estero).

Questi risultati hanno dato ragione all’impegno di Sandrino Berardone e della sua Amministrazione, e dimostrano come sia possibile che anche un piccolo paese dell’entroterra lucana, possa trasformarsi in una piccola capitale della cultura ed in modo particolare dell’arte grafica.

 Quanto al patrimonio librario ricco di circa 30.000 volumi, raccoglie, tra l’altro, la donazione degli eredi Pirandello-D’Amico, del Gruppo Longanesi, delle Edizioni della Cometa e degli Eredi Scheiwiller, mentre il MIG Museo Internazionale della Grafica per la sua collezione riveste il carattere dell’unicità nel panorama nazionale della grafica,  è nato con una dotazione di 350 opere grafiche dei migliori artisti contemporanei, italiani e stranieri, necessari per coprire tutte le correnti e i gruppi che hanno attraversato il XX secolo (cubismo, surrealismo, astrattismo, Cobra, Forma, UNO, ecc. ), senza dimenticare i migliori artisti lucani (Masi, Guerricchio, Masini, Pasquale Santoro, Cerone, Tarasco, ecc) utili per mettere in luce l’identità del territorio, punto di riferimentoper il territorio del Parco Pollino, della Regione Basilicata nonché del Mezzogiorno d’Italia.

Il grande incisore Guido Strazza ha donato alla comunità un torchio del ‘700, dando così la possibilità di realizzare un laboratorio di grafica all’interno del centro abitato.

In attuazione del progetto di valorizzazione culturale in onore di “Sant’Andrea Avellino”, la cui devozione è rimasta inalterata in centinaia di anni, fenomeno che rappresenta la migliore risorsa per un reale sviluppo della nostra Comunità, sono state realizzate:

  1. Il Portone del Santo, opera dello scultore Masini,portone di ingresso della chiesa dedicata a Sant’Andrea Avellino.
  2. Recupero della Chiesa San Filippo Neri, all’interno della quale sarà realizzata il Museo della Vita e le opere di Sant’Andrea Avellino;
  3. Il Sentiero dei Murales, opere realizzate da artisti spagnoli e sardi, raffiguranti i miracoli del Santo.

Nuove sfide attendono quest’Amministrazione nell’ambito delle attività culturali, ha più volte sostenuto Sandrino Berardone, nella misura in cui saprà investire e mettere in rete il patrimonio di cui dispone.

A distanza di circa tre mesi dalla scomparsa di Sandrino Berardone, di cui avvertiamo la mancanza per la sua operosità e lungimiranza, quest’Amministrazione, per onorare la sua memoria ed additarlo come esempio a quanti si impegnano ad amministrare la cosa pubblica, ritiene doveroso intitolargli la Sala d’ingresso alla Biblioteca Comunale in Piazza Marconi, n.3.