La gara interna dell’ACD Castronuovo contro il Nova Siri si presentava, e vi è stata la conferma nel match, come una gara difficile e piena di insidie. Le fasi iniziali della partita sono caratterizzate da tatticismo reciproco; l’assenza del nostro bomber priva il Castronuovo della linearità delle azioni costringendolo ad un fraseggio poco produttivo nella metà campo avversario;

la profondità non sortisce azioni pericolose, ma il Castronuovo spinge fino ad ottenere un penalty, al minuto 34, che Gaetano Galati con decisione e freddezza concretizza: 1-0. Fine primo tempo. La ripresa vede la formazione di casa padroneggiare il centrocampo; il baricentro delle azioni si sposta in avanti e su un batti e ribatti nell’area degli ospiti Rocco Ripoli, da posizione impossibile, realizza con angolazione e precisione, al minuto 10, il meritato raddoppio: 2-0. È un’altra partita; gli ospiti non impensieriscono la nostra retroguardia, nemmeno con i lanci lunghi: Il Castronuovo è padrone indiscusso della gara, ma, al minuto 40, un rigore concesso, e realizzato, al Nova Siri riapre i conti e mette ansia ai tifosi di casa, i quali al triplice fischio si godono una vittoria sofferta, ma certamente meritata. Risultato finale: 2-1. Il post partita è un’analisi su una gara giocata con molto ardore agonistico e che ha visto prevalere il tatticismo; le azioni individuali, alcune di pura ed eccellente tecnica, sono sfociate a volte in una leziosità infeconda per la squadra. Il rammarico rimane per l’eccessivo furore calcistico dei giocatori, un furore che si tinge troppo spesso di giallo, a causa dei cartellini mostrati ai nostri giocatori; tutto è possibile, ma sul risultato acquisito perché ricevere ammonizioni per proteste? Mistero…

Mario Di Sario