Durante le festività natalizie, il paese natale di sant’Andrea Avellino ricorderà il suo più illustre concittadino con due serate.

Martedì 27 dicembre alle ore 17.30 nella Chiesa Madre ci sarà il “Concerto in onore di sant’Andrea Avellino” con l’Orchestra di Stato dell’Ucraina “Harmonia Nobile” che è in Italia dal 18 dicembre e terrà concerti in varie città fino al 6 gennaio,

seguendo una tournée organizzata dall'Associazione Musicale “Symphonia Mundi” presieduta dal Maestro Giuseppe Carannante che ne è Direttore.

Il Concerto prevede l’esecuzione di un vasto repertorio di musiche classiche e natalizie.

Particolare attesa ci sarà per l’esecuzione del brano Sognando, scritto dal Maestro Carannante in ricordo di una sua amica scomparsa prematuramente e l’Inno Solenne per Sant’Andrea Avellino. Entrambi i brani musicali furono già eseguiti il 9 agosto 2007, in un concerto tenutosi sempre nella Chiesa Madre del paese lucano, tutto dedicato al Santo, con musiche inedite scritte nei secoli scorsi in onore di sant’Andrea Avellino.

L’Inno Solenne per S. Andrea Avellino, per quattro voci e orchestra (Allegro, Allegretto, Allegro, Larghetto, Allegro), fu composto nel 1772 da Carlo Lenzi (1735-1805). Verrà eseguito solo l’introduzione e l’Aria per soprano.

Carlo Lenzi, nato a Dezzo di Azzone, un paesino della bergamasca Val di Scalve, l’11 luglio 1735, studiò prima a Bergamo e, poi, dal 1755 al 1760 a Napoli.

Rientrato a Bergamo, all’età di 25 anni, fu nominato vice del maestro di cappella della Basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo. 

Nel 1767, Lenzi divenne maestro di cappella titolare e ricoprì questa carica fino al 1802.  

Nelle sue composizioni si osserva quanto restò legato agli insegnamenti ricevuti dalla scuola napoletana. Rimane un esempio per le composizioni di musica sacra.

L’Orchestra da camera “Harmonia Nobile” è stata fondata nel 1985. È vincitrice del Concorso Nazionale (1989) e Concorso Internazionale (1993 – Grand-Prix) della musica da camera. Ha partecipato ai Festival della musica ucraina in Polonia, Bielorussia, Russia, Kazakhstan.

Nel 1996 si è esibita, con grande successo, al programma concertistico televisivo “Classic-premiere” sul palcoscenico dell’Opera Nazionale a Kiev.

Collabora con noti artisti e musicisti ucraini e stranieri. Ha fatto numerose tournée in Italia, Svezia, Belgio, Ungheria e Polonia.

Il repertorio dell’Orchestra comprende le opere di compositori di diverse epoche:  barocco, classicismo, romanticismo e musica moderna.

Il primo violino e Direttore artistico dell’Orchestra è Nataliya Mandryka, artista emerita dell’Ucraina.

Giuseppe Carannante, napoletano, è Direttore d’Orchestra, Compositore e Clarinettista. È diplomato in Clarinetto, Musica Corale e Direzione di Coro, in Strumentazione per Banda, in Direzione d’Orchestra. Ha conseguito il compimento medio di composizione e la Laurea di II Livello in Musica Solistica. 

Perfezionatosi in Direzione d’Orchestra con il M° P. Bellugi ed in Clarinetto con G. Garbarino presso l’Accademia Chigiana di Siena.

Dirige numerose orchestre sinfoniche e da camera sia di fiati che d’archi in Italia e all’estero tra le quali: la Filarmonica di Stato di Bacau, Arad, Botosani, L’Orchestra del Teatro Lirico “Elena Teodorini” di Craiova, Opera Brasov, Opera Magiara di Cluj,  l’Orchestra dell’Opera di Kharkov (Ucraina), l’Orchestra di Ivano Frankivsk e di Chernivtsy (Ucraina), l’Orchestra Nazionale della Radio Televisione Moldava, l’Orchestra Praeludium Ensemble, Latina lirica, la Camerata Romanica, l’Orchestra da camera di Zurigo, di Kiev, l’Orchestra da camera Key Largo.

Nel marzo 2009 ha eseguito in prima assoluta la sua composizione “Mirage”, fantasia concertante per Violoncello e orchestra d’archi e nel 2011 il suo Concerto per Violino e Orchestra d’Archi “Natalia’s concerto”. La sua composizione “Zena’s Song” è richiesta ed eseguita a livello internazionale. 

Ha diretto prestigiosi complessi bandistici italiani  e scritto numerose marce per bande. Ha tenuto diversi corsi in qualità di Docente di Musica da Camera  in Italia e all’estero. Ha insegnato Strumentazione per Banda presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. 

In qualità di clarinettista ha collaborato con l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, con l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole. 

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Mercoledì 28 dicembre, alle ore 18, sempre nella Chiesa Madre verrà presentato il film documentario “Lasciamo queste terre, ma queste terre non lasciano mai noi – Storie da Castronuovo di Sant’Andrea” di Giovanni Panozzo.

Le due serate saranno trasmesse in diretta da Basilicata Radio 2.

Nicola Arbia, 25 dicembre 2016