ANDARE IN CARCERE... PER DAMA

Sembrava dovesse calare il sipario sulle nostre attività ma grazie alle nuove leve, ai ragazzi delle Nostre Scuole Primarie e Secondarie, il tutto è stato rinviato a data da destinarsi e, mi vien da dire... alla grande, si è ancora in pista. Perché tutto ciò? Se me ne venisse richiesto e se dovessi dare plausibili delucidazioni in merito, avrei remore e grande difficoltà a farlo.

Ad oggi, per quel che mi riguarda io e gli amici della Dama continuiamo a mettercela tutta , in tacito corale accordo ci siamo detti e ne siamo fortemente convinti che sarebbe da irresponsabili abbassare la guardia ed impedire ai Nostri Piccoli-Grandi atleti di continuare a “cibarsi” di dama e del mondo che intorno ad essa gravita.

Ultimamente abbiamo “reclutato” un qualificato e nutrito gruppo di ragazzi in gamba, continuiamo con non pochi sacrifici ad offrir loro la possibilità di praticare il giuoco della Dama Italiana (64 caselle) e Internazionale (100 caselle). 

Ci siamo attivati ed abbiamo messo a disposizione dei nostri neofiti tutto il materiale didattico e tecnico di cui disponiamo (e assicuriamo non è poca cosa… la Nostra Biblioteca offre Marchesini, Bertè, Lavizzari, Faleo,  Gasparetti,  Henri Macau, Di Stefano, Specogna, e vari Corsi scaricati e reperiti in più parti dal Sito della Nostra Federazione).

Abbiamo continuato ad intrattenere  rapporti corretti coi Dirigenti  Scolastici dei paesi limitrofi e , sempre   come  e quando vogliamo , varchiamo le aule dei vari istituti scolastici e dedichiamo non poco del nostro tempo ai ragazzi che intendono cimentarsi col gioco le cui origini si perdono nelle nebbie  del  tempo che fu.

Nel corso dell'anno che ormai volge al termine abbiamo fatto disputare ai nostri ragazzi tornei scolastici, amatoriali e dopo aver selezionato un discreto numero di ragazzi con buone potenzialità damistiche ci siamo spinti oltre: dopo i tornei di classe, di interclasse, dopo i campionati provinciali e regionali abbiamo avuto un quadro chiaro ed esauriente per approntare, disporre e schierare squadre all'altezza della situazione: il banco di prova e il trampolino di lancio per i nostri ragazzi è stata la partecipazione alla 6^ Finale Interregionale che anche quest'anno si è disputata a Castronuovo nel mese di  Aprile. 



Grazie ai brillantissimi risultati ottenuti siamo stati ammessi di diritto con 4 squadre alla XXVI FINALE NAZIONALE gioco dama italiana e internazionale che  si è disputata a CASCIA (PG)  nella seconda decade del  mese  di maggio 2016.

I Nostri magnifici ragazzi hanno conquistato il primo, il secondo e terzo posto (sono tredici anni che i ragazzi di Castronuovo conquistano il Podio!). Grazie ai brillantissimi risultati ottenuti nel corso dell'anno il CONI Regionale di Basilicata nell'ambito della consegna delle benemerenze sportive ha voluto premiare i ragzzi, i giovanissimi ragazzi della Dama Internazionale che hanno ben figurato a Cascia.

Nel mese di Settembre quattro dei Nostri baldi giovani hanno rappresentato la Basilicata al Trofeo Coni svoltosi a Villasimius (CA) e non sto qui a dirvi della bellissima esperienza e della traversata a bordo della Nave Tirrenia… che notte ragazzi… in  balia di un mare davvero mosso. Noi della Dama non ci facciamo mancare NULLA… proprio Nulla.

Dopo averle date (e per dovere di cronaca… dopo averle anche prese)… piscina , lunghe nuotate e sfrenati balli in discoteche all'aperto e… si badi bene tutto a… gratis!

Il 27 dicembre 2016 sette nostri ragazzi che frequentano il “Carlo Levi” di Sant'Arcangelo hanno  partecipato al  Torneo Dama “UN CALCIO AL PASSATO” che si è disputato presso i  locali del Carcere Minorile di Potenza.

Certo, “ANDARE IN CARCERE... PER DAMA” non capita tutti i giorni ma, vivaddio, ne siamo usciti a testa alta e  siamo tornati a casa soddisfatti,  gratificati e convinti di aver dato la opportunità a ragazzi meno fortunati, di dare, anche giocando a dama... un calcio al passato, di aver trascorso qualche ora con ragazzi bisognosi di sentirsi liberi e di sfidarsi alla pari all'ultima   pedina con campioni di dama e di vita.

Vincenzo Travascio