A 30 anni dalla morte del grande storico dell’arte italiana del ‘900
Una irripetibile storia d’arte
Una mostra nella sede nel Complesso monumentale di San Micheletto 

****Nel 2017 ricorre l’anniversario dei trent’anni dalla scomparsa di Carlo Ludovico Ragghianti, uno dei massimi storici, critici e teorici dell’arte italiana del XX secolo. La Fondazione Ragghianti, intitolata a lui e alla moglie Licia Collobi, nacque – in una fase iniziale come Associazione – nel 1981, trovando sede nel Complesso monumentale di San Micheletto a Lucca, città natale del grande storico dell’arte. In questi decenni si sono succeduti direttori (a partire dal primo, Pier Carlo Santini), presidenti, iniziative, attività, pubblicazioni, mostre, allestimenti e significativi lavori di ristrutturazione degli spazi dell’ex monastero di San Micheletto, che hanno lasciato un segno profondo nell’esistenza e nella fisionomia della Fondazione Ragghianti e della città di Lucca.

Nasce così l’idea della mostra "Una storia d’arte. La Fondazione Ragghianti e Lucca 1981-2017", che, coordinata da Paolo Bolpagni, attuale direttore della Fondazione, si è aperta il 4 marzo  e potrà essere visitata fino al 17 aprile. Nessun intento autocelebrativo, ma anzi un modo per fare il punto e riflettere su di sé, come primo atto di un rinnovato entusiasmo e di una spinta propositiva verso il futuro.

****Il percorso espositivo ripercorre la storia della Fondazione attraversofotografie, documenti, testi, libri, video, apparati, modellini di elementi espositivi, progetti di allestimenti, disegni, schizzi, manifesti, opere d’arte. Dopo un omaggio, attraverso immagini d’epoca, a Carlo Ludovico Ragghianti e a Licia Collobi, ritratti in momenti della loro giovinezza e prima maturità, la sala iniziale racconta sinteticamente, mediante fotografie, libri, testi e video, la multiforme attività di Ragghianti: la fondazione e la direzione di importanti riviste, la pubblicazione delle grandi monografie, l’invenzione e la realizzazione dei critofilm, l’organizzazione e la cura di memorabili mostre. Focus specifici sono dedicati alle rassegne fiorentine, alle tre personali dei famosi architetti contemporanei Frank Lloyd Wright, Le Corbusier e Alvar Aalto, all’esposizione "La casa italiana nei secoli" e alla monumentale retrospettiva del 1967 "Arte moderna in Italia 1915-1935".

****La seconda sala ripercorre la nascita e l’inaugurazione del Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti nel 1981 (con una personale di Vittorio Tavernari, del quale sono esposte due opere), la sua trasformazione in Fondazione nel 1984 e l’attività – mostre e incontri con artisti – svolta sotto la direzione di Pier Carlo Santini (al timone dal 1981 fino alla scomparsa nel 1993), mentre presidente era Pier Luigi Del Frate (1981-1994). Un approfondimento è riservato al complesso di San Micheletto, nel quale il Centro Studi Ragghianti ha avuto sede fino dall’inizio, e a quattro mostre particolarmente rappresentative tenutesi in quegli anni: "Scultura italiana del nostro tempo" (1982), "Emilio Greco" (1987), "Fra il Tirreno e le Apuane" (1990) e "Ruskin e la Toscana" (1993).

****Nella terza sala è presentata l’attività della Fondazione Ragghianti dalla metà degli anni Novanta a oggi. Dopo la scomparsa di Santini e Del Frate, si succedono alla direzione Giovanni Fanelli (1995-1998), Vittorio Fagone (2000-2007), Maria Teresa Filieri (2008-2015) e Paolo Bolpagni (dal 2016), mentre alla presidenza della Fondazione si alternano Gian Carlo Giurlani (1994-1997), Giovanni Cattani (1997-2011), Romano Silva (aprile-ottobre 2011), Arturo Lattanzi (ottobre 2011 - marzo 2012) e, dal 2012, Giorgio Tori. Le mostre realizzate in questo lungo arco di tempo, che testimoniano l’evoluzione e la vivace originalità della proposta culturale elaborata dalla Fondazione Ragghianti, sono documentate dai manifesti e da fotografie degli allestimenti, modellini di elementi espositivi, planimetrie, disegni progettuali e schizzi, appesi alle pareti e poggiati sul grande ‘tavolo di lavoro’ posto al centro della sala. Una ‘linea del tempo’ consente di seguire, passo dopo passo, la storia delle mostre della Fondazione Ragghianti. Il percorso espositivo si conclude con la saletta video, dove si possono vedere e ascoltare filmati sugli allestimenti di alcune mostre realizzate e interviste ad artisti e fotografi che qui hanno esposto nel corso degli anni. Infine, una panoramica delle pubblicazioni della Fondazione Ragghianti.

****La mostra, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il patrocinio della Città di Lucca, sarà propedeutica alla preparazione di un libro sulla storia della Fondazione Ragghianti, che vedrà il concorso di importanti studiosi.

M.D.L.