Martedì 21 agosto 2007, alle ore 18.30, a Castronuovo S. Andrea, in Piazza Castello (oggi Piazza Zaccara), organizzata dalla Pro Loco che da anni persegue la strada della pubblicazione di documenti storici per una maggiore conoscenza del Santo e del Paese, presentazione della Bibliografia di S. Andrea Avellino, il libro appena uscito nelle Edizioni della Cometa di Roma per le cure di Bartolomeo Mas.
Il volume, fondamentale per avere uno spaccato preciso degli scritti di S. Andrea (dalle Lettere a diversi suoi divoti, pubblicate nel 1731-1732, a quelle indirizzate a S. Carlo Borromeo, uscite la prima volta nel 1910 e l’ultima nel 1985; dal Duodecim documenta ad vitam spiritualem, del 1617, a Soliloquia divini amoris, del 1646, al Trattato della speranza e del timore, del 1670, alle Opere varie, in 5 tomi, del 1733-1734) e di quanto è stato scritto su di Lui nei secoli (dai processi di Beatificazione e di Canonizzazione alle varie vite pubblicate nei secoli, in più continenti, da Giovanni Antonio Cagiano, Giovanni Battista Castaldo, Franciscus Bolvito, Placido Mirto Frangipane, Giovanni Bonifacio Bagatta, L. A. Chracas, Giuseppe Amedeo Perini, Olympus Du Marché, Innocenzo Raffaele Savonarola, Gaetano Maria Magenis, Felix Caietanus Sala, Angel Tomàs Fernandez Moreno, Trinitario Juan de San Felix, Giovanni Battista Brilli, Luigi Maria Tibet, Francesco Donato, Andrea Ferrero, Domenico Virgallita, A. Veny Ballester, Prospero Borea, P. B. Laugeni, P. Di Pietro, Valentìn Arteaga, Vincenzo Cosenza). 
Quattrocento anni, indagati (nell’Archivio Generale dei Teatini, nell’Archivio della S. Congregazione dei Riti, nella Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, nella Biblioteca Apostolica Vaticana, nella Biblioteca Nazionale di Parigi, nella Biblioteca Regia di Bruxelles, in diversi Archivi di Stato e in cento altre biblioteche di Roma, Milano, Piacenza, Capua, ecc), e analizzati, commentati, variamente considerati da Benedetto Croce e Piero Bargellini, Don Giuseppe De Luca e D’Engenio Caracciolo, Silos e Capece, Butler-Godescard e Moroni, Cicognani e Personé, Papa Achille Ratti (Pio XI) e Carlo Pellegrini, Ruiz de Cardenas e Romano, Linari e Andreu, Iparraguire e De Echeverrìa, Nicola Vita e Cots. 
Come si vede, uno stuolo variegato di studiosi di diversi paesi che verranno messi a fuoco dagli interventi di Giulio Sodano (docente di Storia Moderna nell’Università di Napoli, specialista delle aristocrazie napoletane tra Sei e Settecento, della storia delle istituzioni ecclesiastiche e della vita religiosa nel Mezzogiorno d'Italia nell'età moderna, con particolare riferimento alla storia della santità e delle canonizzazioni), di Franco Vitelli (docente di letteratura italiana nell’Università di Bari) e di Giuseppe Appella (storico dell’arte), coordinati dal giornalista Mario Trufelli. Una sorta di piccolo convegno all’aperto che intende illuminare gli anni di Sant’Andrea (1521-1608) attraverso le vicende storiche, le vicende letterarie e quelle artistiche, tra Napoli, Roma e Milano.
Saranno presenti all’incontro, l’autore del volume Bartolomeo Mas e il Generale dell’Ordine dei Teatini Valentìn Arteaga, oltre a un gruppo di studiosi provenienti da varie città italiane e spagnole.
Il volume è stato pubblicato con il Patrocinio della Pro Loco, del Comune e della Parrocchia S. Maria della Neve di Castronuovo Sant’Andrea. 
Per una maggiore comprensione dei tempi in cui è vissuto S. Andrea e della devozione sviluppatasi negli anni, una mostra dei volumi originali e dei documenti verrà allestita nella Pro Loco, una mostra delle immagini (dipinti, incisioni, litografie) dedicate al Santo, in massima parte della collezione dell’avv. Paolo Appella, sarà visibile nel Castello e rimarrà aperta fino al 30 agosto.

ROMEO GRAZIANO