Or che i sogni e le speranze si fan veri come i fiori 
Sulla luna e sulla terra fate largo ai sognatori.

Così recitava Gianni Rodari, perché a volte i sogni e i desideri diventano realtà ed è proprio quello che è successo al popolo sportivo di Castronuovo. La squadra di calcio del paese che ha dato i natali a Sant’Andrea Avellino nel 1521 (la sua effige campeggia in primo piano sullo stemma della squadra), fino a quattro anni fa non aveva mai militato neanche in prima categoria e invece contro il Calvello, all’ultima partita, ha compiuto l’impresa di vincere il campionato con pieno merito, riconosciuto anche dagli avversari, e raggiungere il traguardo storico della “Promozione”.

In casa del Calvello ma sul terreno di Anzi, i giovani dell’ACD Castronuovo  scrivono l’epilogo di una bellissima avventura, iniziata senza tanti clamori, ma terminata magnificamente in crescendo, con equilibrio, serietà e correttezza.

L’incontro evidenzia subito la differenza in campo perché il Castronuovo, già al 3° minuto si porta in vantaggio con Mangieri il quale ribatte in porta uno dei tanti legni colpiti da Laneve (alla fine saranno 5). Al 15° I calvellesi, che non vogliono sfigurare contro i primi della classe, provano ad arginare le scorribande degli ospiti ma con scarsi risultati perché, in contropiede, su assist di Laneve, il cannoniere Ripa raddoppia e cinque minuti dopo si ripete e porta a 3 i goal di vantaggio.

Al 32 i locali reagiscono con un gran tiro ma il portiere Tanzi  toglie letteralmente il pallone dall’incrocio dei pali.

La gara s’incammina verso il suo percorso naturale perché in contropiede innescato da capitan Santarcangelo Erdogmus realizza il poker.

Ormai la corsa del Castronuovo è inarrestabile, s’avverte nell’aria  il momento magico del grande evento e infatti Ripa recupera palla nella propria area e saltando tutto ciò che incontra,si dirige verso la porta avversaria e sigla il 5 a zero. 

A questo punto, a metà del secondo tempo, il Castronuovo, in pieno possesso del match, si rilassa un attimo e prende fiato ma il Calvello, che non ci sta a fare la figura dello sparring-partner, ne approfitta subito, prima accorcia le distanze e cinque minuti dopo raddoppia.

Comunque tra le due compagini non c’è storia e infatti, su capovolgimento di fronte, Laneve colpisce ancora una volta il palo e Mangieri ristabilisce le distanze portando a 6 le reti, per la gioia dei circa duecento tifosi ospiti.

Chiude il Calvello che un tiro imprendibile porta a 3 il suo bottino mentre il Castronuovo è già proiettato verso i festeggiamenti.

Un encomio va rivolto al direttore di gara che sempre all’altezza della situazione, senza protagonismo, non si fa mai sfuggire il controllo di una gara non difficilissima ma abbastanza tosta, vera, senza tatticismi e molto corretta, da ambedue le parti.

Questa è la cronaca sportiva ma almeno in questa ultima partita ci sembra doveroso ringraziare tutti gli artefici del successo e cioè il calciatori, proprio tutti, senza fare nomi, gli allenatori, tutti i dirigenti e le persone al seguito e infine il Presidente G. Bulfaro perché per competere con realtà ben più attrezzate, in tutti i sensi, come Montescaglioso (circa 10.000 abitanti), Sant’Arcangelo, Maratea, Viggiano, ecc. è necessario avere le idee chiare, lungimiranza e determinazione, oltre naturalmente alla stima di tutto il gruppo.

Un detto dice: spesso non si ottiene nulla perchè non si tenta nulla.

Ed è così che in un  paese di 1035 abitanti si può finalmente affermare, come recita il verso stampato sulla maglietta dei tifosi: TU CHIAMALA SE VUOI... PROMOZIONE.

Formazione dell’ACD CASTRONUOVO. 

TANZI Flavio, SERAFINI Ivan, SALOMONE Marco, ERDOGMUS Omer, MAGRONE Vincenzo, AMENDOLARA Nico, SANTARCANGELO Luca, SALVO Gabriele, MANGIERI Giambattista, LA NEVE Giuseppe, RIPA Luca, CALABRESE Stefano, ARLEO Valentino, SALVO Simone, DI DIO Santino, VALICENTI Vincenzo, CATALDI Nicola. Allenatore: PESCE Dario

 

Enzo Appella