Ore 10,30 Stadio di Castronuovo di Sant’Andrea ultima giornata di andata del girone A del Campionato Allievi provinciali. Il Rotonda si aggiudica meritatamente l’incontro… peggiore in campo, o meglio fuori dal campo, l’arbitro che fa di tutto per rovinare lo spettacolo offerto dalle due formazioni...

 

Lancellotto: Di Matteo, Piesco, Arleo A., Palermo, Marino, Di Serio, Graziano, Castronuovo, Appella, Arleo V., Di Sario. All.: Grossi-Di Noia. Rotonda: Greco, Aliberti, Propato, Di Paola, Jiritano A., Gazineo, De Cristofaro, Di Sanzo, Mainieri, Propato, Jiritano F. All.: Di Consoli.
LA SINTESI
I tempo: i primi 30 minuti passano senza chiare occasioni da gol da entrambe le parti; il gioco è molto frammentato. Al 30’ calcio di punizione a centrocampo rapidamente battuto da Di Sanzo che pesca Mainieri, stop e lancio in profondità sulla fascia destra dove Propato calcia benissimo anticipando Piesco e insaccando su Di Matteo in uscita. Splendida l’azione in profondità macchiata solo da 3 nei: il calcio di punizione era inesistente ed erano in fuorigioco sia Mainieri che Propato. Si va al riposo sul risultato di 1 a 0. Nel secondo tempo le squadre rientrano in campo e subito il Rotonda raddoppia lancio in profondità di Jiritano F. Propato anticipa Marino e mette alle spalle di Di Matteo; è passato solo un minuto dall’inizio del secondo tempo. Nei primi 14 minuti del secondo tempo il Rotonda cerca di chiudere la gara creando altre 4 limpide azioni da gol: al 46’ buona occasione per Mainieri che lanciato in profondità mette a lato di poco. Passano 3 minuti, palla persa a centrocampo lancio in profondità, malinteso tra Piesco e Marino ne approfitta Jiritano F. che tenta il pallonetto di poco alto sulla traversa. Al 49’ Jiritano F. lancia in profondità Gazineo che approfitta di una incertezza di Palermo ma trova sulla strada Di Matteo che esce con buona scelta di tempo e allontana. Al 52’ Propato lancia Jiritano fermato in fuorigioco dall’arbitro. Il Lancellotto rientra in campo anche con la testa al 54’. Calcio di punizione di Arleo V. dai 25 metri che si stampa sulla traversa. Al 56’ fallo laterale battuto da Arleo V. su Giannella che restituisce la sfera di testa Arleo V. di prima intenzione e da posizione defilata colpisce la traversa; l’azione non è finita la palla arriva a Di Sario che serve al centro Appella il quale, tenuto perfettamente in gioco da Jiritano A., accorcia le distanze. Al 61’ break del Rotonda con Jiritano F. sulla destra: supera Arleo A e mette al centro per Mainieri che calcia di prima intenzione trovando pronto Di Matteo che blocca. Al 63’ sale in cattedra Appella; riceve palla da Di Sario si porta avanti la palla di testa supera il diretto avversario e calcia al volo di sinistro colpendo la traversa (la terza della giornata). Al 64' lancio dalla tre quarti incertezza difensiva tra Piesco e Marino non ne approfitta Mainieri che mette alto da buona posizione. Al 77' punizione da posizione defilata di Arleo A. stacca Appella di testa ma la palla si stampa sul palo alla sinistra del portiere. Nel secondo minuto di recupero il Rotonda “arrotonda” il risultato: lancio profondità di Mainieri per Gazineo che salta Di Matteo in uscita e mette fuori. Sarebbe rimessa dal fondo ma Gazineo non molto elegantemente chiama l’angolo e l’arbitro, poco attento, glielo concede. Batte lo stesso Mainieri, Jiritano F. anticipa di testa Di Matteo e chiude il match sul 3 a 1.
LE PAGELLE:
Di Matteo 7: buono il rientro in rosa dopo oltre 3 mesi di assenza, se trovasse la continuità potrebbe aspirare alla maglia di titolare; Piesco 5: quasi mai in partita; buoni spunti ma senza personalità; Arleo A. 5,5 oggi particolarmente lento ma sui calci piazzati si fa sempre rispettare; Palermo 6: l’assenza di Chiorazzo lo porta a sacrificarsi sulla tre quarti difensiva, interpreta bene il ruolo; Marino 5: giornata no; non detta i tempi alla difesa e spesso si trova fuori posizione; Di Serio 5: poco incisivo sia in fase difensiva che in fase offensiva; Graziano 6: ha un bel da fare seguendo a tutto campo Jiritano che dimostra di avere una marcia in più; spesso in affanno; Castronuovo 6: svaria su tutto il fronte di attacco non riuscendo quasi mai ad essere incisivo; per il suo sinistro oggi non c’è niente. Appella 8: sente molto la gara e la interpreta nel modo migliore; mette al segno il gol che potrebbe riaprire la gara e colpisce due legni; per oggi può bastare. Arleo V. 6,5: non è la sua giornata migliore; da molto sul campo ma ottiene in cambio solo due traverse; Di Sario 6: rientrava dopo 15 giorni, non nella condizione migliore ma offre buoni spunti di gioco, la concretezza è la caratteristica che manca alle ottime giocate. Rotonda 8: buona interpretazione della gara, ottimi gli spunti in verticale; su tutti spicca la prestazione di Jiritano F. e di Propato autore di una doppietta. Arbitro 2: mai in partita; sembra ascoltarla per radio; fischia di tutto e di più: una dozzina di fuorigioco inesistenti alcuni al limite del paradosso; impartisce ordini ai giocatori anche a muso duro; dialoga con le panchine, distribuisce consigli di buona educazione a dirigenti e a giocatori… cosa chiedere di più ad un arbitro? Scendere in campo e seguire la partita? No meglio cercare in tutti i modi di rovinarla innervosendo tutti; ad arbitrare proprio oggi non riesce sarà per un’altra volta magari non nel gioco del calcio ma in uno non meno impegnativo come quello del “PIVUZO*”.

*Antico gioco di gruppo da cui prende origine il famosissimo baseball americano; conosciuto anche come gioco della “Mazza e pulicc” in quasi tutta la Basilicata.

PINO DI SARIO