Da "Il Quotidiano" di Domenica 9 marzo il punto sul Partito Democratico a Castronuovo di Sant'Andrea, l'organigramma e il direttivo...

 

CASTRONUOVO - Sono passati pochi giorni dalla costituzione della sezione castronovese del Partito Democratico ed è già tempo di pensare alla campagna elettorale. Questa è la prima preoccupazione di Salvatore Caputo, ingegnere edile, trentunenne ex Margherita, neo eletto segretario della formazione veltroniana. La sua candidatura è in linea col processo di rinnovamento promosso dall'ex sindaco di Roma: “Il mio sogno è portare molti giovani nel partito, magari come me alla prima, vera esperienza politica. Non potrò essere un risolutore di problemi, ma voglio provare a farmi portavoce del disagio e della sfiducia delle nuove generazioni verso le istituzioni”, dice Caputo. Del direttivo Pd fanno parte gli ex popolari Maria Olimpia Graziano, Giuseppe Amendolara, il sindaco Antonio Bulfaro e Italo Bulfaro, gli ex diessini Anna Cosentino, Enza Berardone, Pesce Sandrino, Pesce Paolo e Maria Pina Oliveti, gli indipendenti Stefania Magno, Floriana Appella, Maria Di Leo, Giovanni Di Matteo e Giovanni Marino. Castronuovo è uno dei comuni dove alla nascita dei Democratici hanno contribuito due partiti che sono andati divisi alle comunali di due anni fa: i popolari sono maggioranza, i Ds all'opposizione, essendosi presentati in una lista civica. “Tutti -aggiunge il segretario - hanno mostrato la volontà di superare il muro contro muro e di rispondere all'evoluzione della politica. I 300 votanti alle primarie per Veltroni e i 200 che hanno partecipato all'elezione dei 15 membri del Pd locale sono un buon punto di partenza per discutere serenamente dei problemi di Castronuovo”.

UMBERTO DI MATTEO