Come tutti gli anni arrivano puntuali - come l'influenza - le votazioni. Credi di esserti vaccinato e di essere coperto ma l'influenza ti frega. Credi di aver votato per cinque anni ma ti accorgi di essere stato fregato di nuovo...

Come tutti gli anni arrivano le votazioni, sempre con tante novità, con tanti politici nuovi, con tanti giovani candidati; nuovi programmi, nuove idee, nuove promesse… ma è davvero tutto nuovo? intanto voglio proporre ai visitatori un brano che potrà sembrare dell’ultimo Sanremo invece sono passati quasi 40 (dico quaranta) anni e sembra che il tempo si sia fermato alla Fiera di Senise del 1968-1969 quando mio padre comprò questo vinile della Basso Adriatico. A venderlo a mio papà lo stesso autore - Luigi Paoli - un brillante cantautore nato nel 36’ che vive a Spongano (Lecce) con cui ho avuto il piacere di parlare in questi giorni. Gli ho chiesto se potevo mettere sul Portale Castronovese il suo pezzo. Ha acconsentito con piacere usando parole tipo “di questo pezzo puoi fare quello che vuoi”, la mia gioia più grande però è stata sentirgli dire – dopo essere stato con lui al telefono per circa 40 minuti - ”Caro Pino oggi mi hai ringiovanito di trent’anni…”. Grazie signor Luigi.

E Votazione (Luigi Paoli-Contaldo)

Parte I

So arrivate le votazioni - tutti quanti parleranno - state attenti cari signori - tutti quanti sono imbroglioni - ci promettono un posto vuoto - se gli diamo il nostro voto.

Qualche d’uno più ruffiano - gira il paese piano piano - e con una bottiglia di vino - strappa il voto a qualche nonnino - e quel povero vecchiarello - che s’è imbrogliato senza saperlo.

Sono amici tutti quanti - ti promettono mari e monti - dopo li voti e gli aiuti - a te danno se pure i rifiuti - se fai loro un protesto - vai in galera presto presto.

A dritta e a manca si sente gridare - so le macchine dei partiti - gridano e buttano fogliolini - i partiti grandi e piccini - tutto questo gran da fare - per chi alla camera deve andare 
tutto questo gran da fare - per chi alla camera deve andare.

Parte II

Sopra i muri si fanno i quadretti - per affiggere i manifesti - sempre noi dobbiamo pagare - tutto questo materiale - sempre noi dobbiamo pagare - se no ci portano in tribunale

Se ne vengono predicando - facciamo questo e facciamo tanto - aiutiamo il lavoratore - tutti quanti vogliono dire - quando in camera sono arrivati - di noi si sono scordati.

Tra viziati deputati - noi ci siamo sempre trovati - e non credo che al 68’ - il vizio se l’hanno tolto - lo gridiamo ai quattro venti - di nessuno siamo contenti
lo gridiamo ai quattro venti - di nessuno siamo contenti

PINO DI SARIO