A Castronuovo, tra lo scetticismo e con la cittadinanza divisa sull'utilità e sulle modalità di applicazione delle nuove norme, parte il progetto "Tolleranza Zero" verso gli automobilisti indisciplinati...

 

Tempi duri per gli automobilisti indisciplinati nel Comune di Castronuovo di Sant’Andrea. L’Amministrazione Comunale decide di usare le maniere forti per far rispettare la segnaletica stradale del centro cittadino soprattutto per quanto riguarda le fermate, le soste e i parcheggi. In questi giorni inoltre è stata anche stipulata una convenzione con un carro attrezzi per dissuadere gli automobilisti piu “accaniti” al parcheggio selvaggio soprattutto lungo la strada principale (e unica) del centro abitato. Lungo il corso principale, dal Comune vecchio alla ex pasticceria, – per intenderci – si sta ultimando la realizzazione dei parcheggi nei quali sarà consentito lasciare la propria auto. Giovedì scorso, in un clima non molto pacato nel locale sottostante piazza Civiltà Contadina, il Sindaco ha esposto i motivi della decisione di mettere in atto rimedi estremi per risolvere un problema forse fino ad oggi troppo grande per i Vigili Urbani e per i Carabinieri della Stazione locale. Il divieto di parcheggiare fuori dagli appositi spazi, francamente già è contemplato dal codice della strada, anche castronovese, è stato sempre in vigore e a tratti anche fatto rispettare. È vero a volte i vigili chiudevano un occhio, altre volte ne chiudevano due, magari altre volte chiudevano anche le orecchie ma ora le orecchie potranno tenerle chiuse mentre gli occhi li dovranno tenere ben aperti e “vigilare” sulla corretta applicazione delle “nuove” norme di regolamentazione del traffico urbano. Sarà consentita la sosta per un caffè al bar o per una ricetta in farmacia; ma chi vorrà fare una partita al Bar, una chiacchiera nel corso, la spesa nelle attività commerciali, dovrà abituarsi a lasciare l’auto negli spazi appositi. Tolleranza zero quindi nella speranza che il provvedimento, insieme al buon senso dei castronovesi, non determinino anche disservizi, difficoltà a reperire parcheggi, il cui numero non è forse adeguato, e riescano infine a risolvere un problema che forse, per metà della popolazione castronovese, problema non era.

PINO DI SARIO