Il 5 ottobre scorso, su determinazione adottata dai Soci Nazionali, il lucano Giuseppe Appella è stato eletto Accademico Nazionale di San Luca, una delle più prestigiose istituzioni italiane, attive dal 1478, con sede in Roma, Piazza dell’Accademia di S. Luca 77, che attualmente ha come Presidente l’arch. Guido Canella e tra i suoi membri i più noti architetti, pittori, scultori e studiosi d’arte italiani e stranieri.

Giuseppe Appella è nato a Castronuovo S. Andrea, in Lucania, nel 1939 ma dal 1953 vive a Roma. Qui ha compiuto i suoi studi, ha insegnato, ha collaborato a quotidiani e periodici tra i quali “La Fiera Letteraria” e “La Nuova Antologia”, ha diretto per un trentennio lo Studio Internazionale d’Arte Grafica L’Arco di Roma e relative edizioni, per un quinquennio la sede romana della galleria francese “Rive Gauche” e “Il Millennio” fondato da Leonardo Sinisgalli, ha tenuto per diversi anni rubriche d’arte in “Primissima”, rotocalco del TG1, è stato consulente artistico di “Videosapere” per il quale ha curato una serie di documentari sul Futurismo, Andreotti, Melotti, ecc.. Dal 1974 è critico d’arte de “L’Osservatore Romano” e dal 1979 direttore delle Edizioni della Cometa fondate da Libero De Libero nel 1935. Collabora al quotidiano “la Repubblica”, a “Alias” - supplemento de “il manifesto” e a diverse riviste specializzate.
Ha pubblicato, tra l’altro, con Mondadori, Scheiwiller, Electa, De Luca, Panini, Longanesi, Leonardo, Mazzotta, Vangelista, Edizioni della Cometa, Viviani Arte, Adda, Linea d’Ombra, Skira, Il Lavoro editoriale, Poligrafico dello Stato, Allemandi, ecc. molti dei volumi dedicati all’arte italiana e straniera tra le due guerre, da “Valori Plastici” a “La Ronda” (Melli, Broglio, Spadini), alla “Scuola Romana” (Scipione, Mafai, Raphaël, Bartoli, Gentilini, Pirandello, Fazzini, Ciarrocchi, Bartolini, Maccari, Scialoja, Galleria della Cometa, Mirko, ecc.), al gruppo “Forma” e all’avanguardia milanese degli anni Trenta e romana degli anni Cinquanta (Melotti, Belli-Feroldi, Milani, Accardi, A. Cascella, Consagra, Dorazio, Turcato, Perilli, Sanfilippo, Leoncillo, Rotella, Novelli, ecc.), senza trascurare l’architettura, il disegno, l’incisione, il libro d’arte, i multipli, la fotografia, i poeti più vicini all’arte (La Padula, Ortega, Pietro Parigi, Avati, Consagra, Cartier-Bresson, Cresci, Jodice, Ungaretti, Sinisgalli, De Libero, Gatto, Carrieri, Pierro, Bonaviri, ecc) e i rapporti con la sua terra d’origine (per questo ha accettato di occuparsi, per conto della Libri Scheiwiller, dei quattro volumi della collana “Calabria-Lucania”; e per Leonardo-De Luca di La Lucania e il suo patrimonio culturale).
Ha curato, dal 1963, per musei, gallerie e istituzioni italiane, francesi, spagnole, giapponesi, coreane, americane, ecc. tutta una serie di mostre antologiche o tematiche, con relativi volumi pubblicati da noti editori (Tobey, De Staël, Fautrier, Melotti, Andrea Cascella e gli anni Sessanta, Francesco Somaini, Edita Broglio, Roma 1934, Ginna, Notte, Venna, Gruppo Cobra, Le Muse irrequiete di Leonardo Sinisgalli, Sinisgalli tra poesia e scienza, Il mondo di Carlo Belli, Carlo Belli e il Mediterraneo, Carlo Belli e Roma, Max Bill, Manessier, Hartung, Bram Van Velde, Matta, Longanesi e il libro d’arte, Leo Longanesi Editore Scrittore Artista 1905-1957, Grafica in Francia, Le carte parlanti, Carlo Levi e “Lucania 61”, Assadour e l’Italia, I Bulla stampatori-editori d’arte tra XIX e XXI secolo, Cucchi, Gli anni del Futurismo in Puglia, Giuseppe Vaccaj e la pittura dell’Ottocento, I gioielli di Dino Basaldella, Bartoli e l’Umbria, ecc.).
Dal 1978 segue le “Grandi mostre di scultura nei Sassi di Matera” e dal 2006 il MUSMA. Museo della scultura contemporanea. Matera. Dirige il “Museo Fazzini” di Assisi. 
Per le sue cure sono usciti il Catalogo generale dell’opera di Amerigo Bartoli (De Luca, Roma, 1990), il Catalogo generale dei dipinti di Franco Gentilini (De Luca, Roma, 2000), il Catalogo generale dei dipinti di Antonio Sanfilippo (De Luca, Roma 2007) e il Catalogo generale della Collezione Balestra (Allemandi, Torino, 2004). È in corso di stampa per De Luca il Catalogo generale dell’opera incisa di Arnoldo Ciarrocchi e, in preparazione, il Catalogo generale delle sculture di Pericle Fazzini.
Ha vinto, tra gli altri, nel 1984 il Premio Acquasparta per Scipione 306 disegni, nel 1995 il Premio Imola per la critica d’arte, nel 2007 il Premio Rotondi..

PINO DI SARIO