Pomeriggio con brividi al campo sportivo di Castronuovo di Sant'Andrea. In campo i castronovesi affrontano la G.B. Matera...

 

Giornata primaverile, terreno in buone condizioni, momenti di bel gioco, ma soprattutto tanta paura, al comunale di Castronuovo.

Ecco la cronaca: già dalle prime battute la squadra locale incomincia a spingere creando occasioni a ripetizione per andare in vantaggio ma i golden boys di Matera, anche se spesso in affanno, riescono a contenere le folate dei laterali e i suggerimenti di DI SIRIO. Al 30° affondo sulla destra di ARLEO che serve in area APPELLA, il quale si gira e passa ad ALLEGRETTI che si coordina e incrocia verso l’angolo più lontano; il pallone viaggia da un palo all’altro e poi finisce in rete. I materani provano a reagire ma non impensieriscono mai il portiere BELCORE. Vantaggio meritato e risultato che non cambia fino alla fine del primo tempo.

Secondo tempo con il Castronuovo che cerca di chiudere l’incontro ma si sbilancia troppo in avanti e su contropiede, il numero 10 materano serve il proprio centravanti, in evidente fuori gioco, non riscontrato dall’arbitro. Esce il portiere locale scontrantosi violentemente con l’avversario che nel frattempo colpisce di testa il pallone. Gol convalidato e portiere a terra immobile. Scattano subito i soccorsi e dopo qualche minuto di panico, Matteo BELCORE riesce ad alzarsi per essere sostituito da Stefano CALABRESE. A questo punto, i castronovesi, sostenuti dal numeroso pubblico, ripartono a testa bassa e si riportano di nuovo in vantaggio con un euro gol di DI SIRIO il quale, da circa 30 metri fa partire un tiro a volo, di prima intenzione, che va ad insaccarsi all’angolo destro del portiere. Sul risultato di 2 a 1 i locali, ben diretti da D. PESCE, continuano ad imbastire azioni di buon livello tecnico, a volte pure troppo leziosi e al 20°, NOVELLI si sgancia sulla fascia destra, ben servito da DI SIRIO, affronta il portiere e tira a botta sicura ma il palo gli nega il gol del 3 a 1. Su capovolgimento di fronte, i materani guadagnano una punizione dal limite. La battuta non è potentissima ma è insidiosa, CALABRESE intercetta bene ma non trattiene, si avventa sul pallone il numero 4 ospite e spinge la palla in porta, insieme alla mano dell’estremo difensore.

Pareggio confermato e secondo portiere che deve uscire con dito rotto e spalla contusa, per recarsi all’ospedale di VILLA D’AGRI. Entra Dario PESCE per indossare la maglia del portiere ma la squadra locale è in comprensibile confusione. Approfitta della situazione il Matera e al 40°, su un fallo laterale il numero 7, servito al centro dell’area, porta la sua squadra in vantaggio con un tiro violento che Pesce non può parare. Ora il calcio mostra tutto il suo lato beffardo, gli ospiti sono entrati 3 volte in area, stanno vincendo per 3 a 2 e soprattutto, anche se non volontariamente, hanno ridotto i ragazzi locali a giocare senza portiere.

All’ultimo minuto di gioco i castronovesi, raccolgono le ultime forze e si catapultano in area avversaria, APPELLA viene strattonato in area e l’arbitro assegna il rigore. Batte magistralmente DI SIRIO e sigla il pareggio per 3 a 3. 

Finisce la partita ma ritorna la paura perché nel frattempo il Dr. DI SARIO che si trovava al campo sportivo per caso, nel visitare in ambulanza il primo portiere BELCORE aveva riscontrato segnali preoccupanti e quindi aveva giustamente allertato l’eliambulanza del San Carlo di Potenza. Tutti in trepida attesa dell’elicottero, compreso i ragazzi di Matera che sono andati via soltanto dopo la ripartenza dell’eliambulanza. Fortunatamente Matteo Belcore, dopo accurati controlli è stato dimesso il giorno successivo e tutto si è risolto con un grosso spavento ma si ripropone la necessità di avere, anche sui nostri campetti di calcio, la presenza di un medico a bordo campo e possibilmente un defibrillatore perché anche se si tratta di un calcio minore, la vita dei nostri giovani è importante quanto quella dei grandi campioni.

Enzo Appella