Una denuncia fatta circa 90 anni ci permette di fornire ai Castronovesi lo spaccato di una realtà lontana nel tempo con dettagli e contenuti politico-amministrativi, commerciali che permettono anche di fare un po' di luce sul tenore di vita dei Castronovesi....

Castronuovo di Sant’Andrea 2 settembre 1919

Eccma Sua Eccellenza Ministro degli Interni Roma

Oramai sarebbe ora di non più soffrire, giacchè sono parecchi anni che in questo comune è sorta una lega di due faxtotum, cioè il reggente Esattoriale, a nome di Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Alias Xxxxxx) con la coadiuvazione del suo cugino Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Segretario di questo Comune, che con la loro prepotenza anno sopraffatto questa Amministrazione, che benchè di forma onesta ma svogliati per l’interessi del popolo sia il Sindaco che l’amministrazione sono dai suddetti intimoriti e calpestati, tanti che le sedute consiliari non si riesce unirli, perché stanchi dal loro malaffare e quindi non si ha mai curato il bene della cittadinanza.

Il Segretario abituato alla sopraffazione, fece riuscire essere il suo coadiuvato Esattoriale Xxxxxxxxx essere magazziniere del grano del comune e di accordo si è eseguito la vendita del grano a prezo più elevato di quello che veniva a costare compreso tutte le spese, ed il comune, ossia la popolazione a dovuto sottostare al di più, solo perché il Xxxxxxxx, ogni prelevamento di grano portava un ammanco di parecchie quantità.

Fu nominato pure unico rivenditore di generi alimentari, pasta, zucchero e petrolio, sempre per opera e virtù del Segretario e benchè fu stipulato un contratto per mezzo del Sindaco dove il Xxxxxxxx si sottoponeva alla vendita al minuto, come il Sindaco gli dava il prezzo con un equo guadagno, ma costui ha sempre venduto a prezzi di suo piacimento senza curare l’autorità, giacchè vi era il Segretario che lo proteggeva; ha venduto il petrolio fino a Lire 2,50 al litro quanto costava a Lire 1,08 al chilo, facendo lo stesso sulla pasta ed altro, e poco o niente si è curato di nessuno. Esige le partite di imposte come meglio crede, senza assicurarsi se i beni immobili siano posseduti dal contribuente e ne come eredi d’intestazione di ruolo, facento come meglio può chiudere i ruoli; esige le multe quasi da tutti senza che manda o faccia notificare la cartella di pagamento come per legge, per avere diritto all’esazione della multa.

Il Governo ha provveduto di somme per sussidio ed altro per dare sollievo ai ragazzi di scuole elementare, si vuol sapere a chi sono state date tale somme ed i quale proporzione.

Questo regente esattoriale Xxxxxxxx sono sei anni quasi che assume tale carica, perché il titolare a nome XXXxxxxxxxxxxxxxxx fu costretto dal Xxxxxxxx far cessione delle esazione perché con testimoni di piazza lo fece imputare di furto ed altro, dato che gli faceva gola essere ancora con l’autorità di esattore con la coadiuvazione del Segretario ed i conti fra il comune ed il Xxxxxxxx nessuno sia curato verificarli, giacchè l’Amministrazione non è della partita, ed anche perché temone dell’impotenza dei due cugini Segretario ed Esattore.

Il Xxxxxxxx è rivenditore di cuoiami diversi, rivenditori di vini e liquori con privativo di Sali e tabacchi ed anche con ciò non si può sipegare come da un misero calzolaio che da non molti anni era oggi si vanta di essere contantista di oltre Lire centomila, come si spiega?

Costui cerca di crearsi ancora superbia per dar terrore maggiore al povero popolo, assume le cariche che possono tener muto la cittadinanza ed ha riuscito ad essere appaltatore del dazio consumo. 

Qui tutti sperano di avere giustizia delle autorità superiore con l’intervento di un severo e giusto Commissario R. imponendolo che nulle nasconde, per quanto esiste fra i misteri fra questi.

Da questa popolazione sono partiti altri ricorsi i quali sono stati diretti al Prefetto e Sotto Prefetto, ma sono rimasti al vuoto perché il Maresciallo dei RR.CC. di S.Arcangelo è intimo amico del Segretario Xxxxxxxxx e Xxxxxxxx, il quale ogni qual volta si reca qui, si dirige a pranzo dal Xxxxxxxx, e così tutte le informazioni li esige da costui invece di rivolgersi da persone degni fede esistenti nell’Amministrazione.

Si chiede dalla sua Eccellenza quella giustizia che tutela il diritto di questa popolazione con il mezzo di un R. Commissario di alto valore che potrà mettere a luce gl’imbrogli dell’Amministrazione, ossia quello che fra i due cugini o parola, sia potuto succedere. 

Si è pure fatto preghiera parecchie volte al nostro On. Deputato, il quale poco si è curato. Sarebbe ancora da dire sul conto del Segretario ed Esattore con questa Amministrazione ma sento l’ora di non più annoiarla. Con la dovuta osservanza, firmo a nome di questi onesti cittadini.

Xxxxxxxx Xxxxxxx