II^ Edizione delle Olimpiade della Mente

SENISE - Uno spettacolo nello spettacolo. E’ questo il commento dei presenti che hanno assistito alle performance di Michele Borghetti. Il pluricampione italiano di dama, è arrivato a Senise, come ospite della seconda edizione della “olimpiade della mente”.

di Gianni Costantino

La manifestazione a livello regionale, ideata ed organizzata dal professore Vincenzo Travascio, e patrocinata dall’amministrazione comunale di Senise, si è tenuta nel centro parrocchiale “don Egidio Guerriero” di Senise. Un evento, tanto unico quanto raro, al quale erano presenti: il sindaco di Senise, Nicola Petruccelli, la delegata allo sport e cultura, Maria Bruno, il direttore generale del ministero Pubblica istruzione, Franco Inglese, la dirigente scolastica Maria Ciancio, l’insegnante Maddalena Marcone (delegata della scuola media), l’assessore Filiberto Bastanzio, dirigenti e giocatori di dama a livello provinciale e regionale. Così come ha detto anche il delegato regionale della Fid (federazione italiana dama) Vincenzo Travascio, che ha avuto la capacità di divulgare tanto questo gioco della dama, nel suo comune, Castronuovo S.Andrea, tanto, che a queste olimpiadi, hanno partecipato anche le classi prime elementari. Non c’è una sola persona a Castronuovo, che non conosca e bene, il gioco della dama. 

Subito dopo, vista la vicinanza, la pratica sportiva è stata portata a Calvera e Carbone che pure hanno aperto una propria sede. “Il gioco della dama - dice Travascio - sviluppa e potenzia poteri si analisi e sintesi ed aiuta a sviluppare la concentrazione, il senso di fiducia in se, il rispetto per gli avversari in senso lato, praticabile da adulti e giovani e ad alti livelli”. L’olimpiade della mente, metteva in competizione alunni delle scuole medie di: Senise, Roccanova, Castronuovo che presentava anche le scuole elementari e Lagonegro, con l’istituto tecnico per geometri e ragionieri.

Centottanta ragazzi che si sono cimentati su 4 sezioni

sezione A: Risoluzione di quiz scientifici
sezione B: Gioco di dama italiana
sezione C: Gioco di dama internazionale
sezione D: Gioco di scacchi 

Alla fine della grande maratona, con confronti incrociati ed eliminazione diretta, ci sono stati i vincitori che hanno avuto come premio una medaglia ricordo ed una coppa. Mentre targhe ricordo sono state assegnate, dal dirigente sportivo Gaetano Mazzilli e dall’assessore provinciale allo sport, Raffaele Soave. Subito dopo, c’è stata la grande performance del gran maestro Michele Borghetti, che ha sfidato, ben otto concorrenti in contemporanea, di spalle e ad occhi bendati. Una impresa non nuova per questo campione che in un’altra occasione è arrivato fino a ventuno concorrenti in contemporanea. Ma la straordinarietà della impresa era per il fatto che egli non poteva vedere assolutamente le scacchiere, che doveva dunque ricostruire obbligatoriamente nella propria mente. Cosa che Borghetti ha fatto senza alcuna grossa fatica. Dopo aver costretto, in poco più di un’ora, all’abbandono, ben sei concorrenti in sequenza, ha ceduto la possibilità del pari al settimo e sull’ultimo, dopo aver riscontrato una anomalia, ha subito ricostruito mossa dopo mossa, sua e del concorrente, la scacchiera. Dimostrando di possedere capacità assolutamente fuori dal normale.

Questi i ragazzi risultati vincitori alla II^ Olimpiade della mente, dopo gare di eliminazione diretta alla quale hanno partecipato, accompagnati dai rispettivi docenti, circa centottanta ragazzi delle scuole elementari di Castronuovo, medie di Castronuovo, Senise e Roccanova, superiori di Lagonegro;

Gruppo A - Risoluzione quiz scientifico-matematici:

1) Vincenzo Di Sirio;
2) Giuseppe Cranco;
3) Francesco Appella;

Gruppo B - Gioco dama italiana:

1) Anna Arleo; 
2) Andrea Appella; 
3) Maristella Durante e Alessandro Collarino ex aequo;

Gruppo C - Gioco dama internazionale:

1) Stefano Calabrese; 
2) Maurizio Di Sario;
3) Antonio Allegretti.

Gruppo D - gioco scacchi:

1) Mario Lombardi; 
2) Stefano Di Matteo; 
3) Alessandro Greco

Per ogni vincitore una coppa ed una medaglia ricordo, consegnate loro dalle autorità presenti. Il più giovane vincitore è risultato Andrea Appella della classe terza elementare di Castronuovo.

Profilo del campione nazionale Michele Borghetti il più grande damista mai esistito. Nato trentanni a Livorno, dopo una carriera nei paracadutisti, si è congedato con il grado di maresciallo. La sua passione per la dama inizia a soli quattordici anni, forse osservando il padre che era giudice-arbitro di questo gioco. Da allora, per Borghetti, tanta gloria, conquistata sui tavoli da gioco, dopo aver sfidato campioni di fama consolidata. Dal 1992, è campione italiano di dama, con parentesi nel 1994,96 e 98. In compenso, nel 1991 è anche campione italiano di dama internazionale. Borghetti, ha oramai scritto il suo nome a fianco di campioni immortali, Piero Piccioli, che sicuramente ha anche superato. Questi gli otto sfidanti del campione,nella simultanea ad occhi bendati: Arleo, Gugliotta, Appella, Mastropietri, Liccati, Lovaglio, Ciancia, Dragonetti; arbitri: Nicola Castronuovo e Gaetano Mazzilli.

Gianni Costantino