Caro Berlusconi, chi ti scrive è uno dei sette milioni che ha aderito al progetto di mandare a casa il governo Prodi. Nella campagna precedente l’adesione non ricordo che si sia parlato della nascita di un nuovo soggetto politico anche se allo stato embrionale. Caro Berlusconi, i sette, forse otto milioni di votanti

non sono numeri da sbandierare per un uso personale e partitico, piuttosto indicano una buona parte di cittadini stufi di un governo che tira a campare. Non ritengo, caro Berlusconi, che tutti i votanti siano appartenenti a Forza Italia, bensì siano espressione dell’ala di centro-destra e di una parte di sinistra che non si riconosce nel Premier Prodi.
La gente non riesce a stare dietro le bizzarrie della politica! è evidentissimo quindi che mancava un altro partito della libertà e della democrazia, ma mi interrogo se questo non era già il disegno del Partito Democratico! Mah… mi torna difficile capire! Dimenticavo che questo è il Partito del Popolo delle Libertà, quindi è quello autentico! Con il tuo Partito si ritorna al penta-partito di vecchia ed archiviata memoria:

  1. La Sinistra estrema;
  2. Il Partito Democratico, quello dei reduci di esperienze passate e finite tipo Margherita, Ulivo, Democratici di Sinistra;
  3. Il Partito virtuale del grande Centro, che ancora non esiste ma che è sulla bocca di tutti;
  4. Il Partito di Berlusconi, cioè il Partito del Popolo delle Libertà;
  5. La Destra moderata.

Questa è la nuova e tanto agognata politica? Caro Berlusconi, prima di andare avanti sul tuo progetto considera che alla lunga convergendo sempre verso la “moderazione” si può arrivare alla condivisione del progetto del Partito Democratico! Questo è il tuo sogno? Allora una delle due: se è un sì convinto, dillo apertamente, altrimenti ritorna con i tuoi fidi alleati dicendo che si è trattato di una futile provocazione! Perché se così non fosse non ci si meraviglia che qualcuno possa esclamare …e poi uno vota a sinistra”

MARIO DI SARIO