Poesia composta nel 2005 nella quale traspare non il rimpianto ma tanta nostalgia dei giochi, dei luoghi, dei colori che hanno caratterizzato l'infanzia di chi a Castronuovo ha assaporato la vita del Rione dell'autore: La Manca. Per quanto possa essere lontana l'infanzia, il segno resta indelebilmente addosso per sempre.
Il paese è il tuo albero, i rami, le radici
qui hai riso e pianto tra parenti e amici.
Il paese è la tua croce ed il tuo regno
ti ha forgiato ed ha lasciato il segno.
Il paese è il buco dove ti sei nascosto.
È la cantina dove ancora senti il mosto.
E’ la tasca gonfia di bottoni e figurine
e nell’altra, la fionda e due susine.
È un pezzo di legno alla cintura
per sentirti sceriffo all’avventura.
E’ lo spiazzo di lucciole e palloni.
È il gradino dove hai rotto i pantaloni.
E’Il luogo di cicale e primi amori
delle scarpe rotte e dei rancori.
E anche se parti e non ci pensi spesso
nel bene e nel male te lo porti addosso
poi lo scegli come ultima dimora
perché il paese è tutto questo e ..altro ancora.
- Dettagli
- Scritto da Super User
- Categoria: Le Poesie di Enzo Appella
- Visite: 3175
Commenti
Castelli R., 19 Dicembre 201
Raffaella, 3 Luglio 2007
RSS feed dei commenti di questo post.