CASTRONUOVO – Dopo alcune settimane di rodaggio, è entrata a pieno regime l’attività del sito www.castronuovosantandrea.it, realizzato per colmare una lacuna del piccolo centro lucano che era privo di un portale proprio. L’idea è stata realizzata dal direttore responsabile Pino Di Sario, dal web master Gennaro Chiorazzo e dal caporedattore Mario Di Sario, in collaborazione con Enzo Appella, Carmela Rondinelli e tanti cittadini che inviano foto, proposte, segnalazioni.

A pochi giorni dal suo debutto, il sito già conta decine di contatti nel link “Castronovesi nel mondo”, dove immigrati in Italia e all’estero hanno riversato le loro impressioni: particolarmente sentita è la presenza delle spoglie del patrono Sant’Andrea Avellino, che dopo i festeggiamenti dei giorni scorsi si trova nella Chiesa Madre, dove resterà fino al 9 settembre. Il sito è strutturato in sezioni, alcune delle quali presentano le peculiarità del paese e altre si soffermano su eventi e novità di cronaca cittadina: Storia, Patrono, Parrocchia, Associazioni, Commercianti, Miti, Archivio fotografico, Video.
“L’idea portante – dice Pino Di Sario – è quella di condividere memoria, tradizioni e notizie di Castronuovo con tutti coloro che vivono altrove ma si sentono legati alle loro origini. Abbiamo avuto quasi 1000 contatti in meno di un mese: dalla California, dall’Inghilterra, dalla Germania, dalla Romania, dalla Grecia. Il riscontro è ancora più straordinario se si pensa che Castronuovo sconta ancora l’assenza dell’ADSL, situazione grave che – una volta risolta – ci consentirà di rendere più semplici la consultazione e l’aggiornamento del sito”.
Molto cliccate sono le immagini e i video riguardanti l’arrivo delle spoglie del patrono, evento storico che www.castronuovosantandrea.it permette di vedere anche a coloro che sono mancati nei giorni 19 e 20 maggio, quando la comunità castronovese ha fatto il “pienone” di presenze e di manifestazioni ricreative e religiose. Il sito, inoltre, dà molto spazio alle iniziative delle associazioni locali: la Pro loco presieduta da Romeo Graziano, la neonata “Liberamente” di Silvano Di Leo (composta da giovani e incline al volontariato), il Circolo Damistico del prof. Vincenzo Travascio (che ripercorre tutti i successi riportati sulla scena sportiva nazionale nel corso degli anni), la parrocchia guidata da don Adelmo Iacovino.

UMBERTO DI MATTEO